Batwoman, Ruby Rose e la sua depressione: “Ho lottato per tutta la vita”

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I riflettori sono puntati su Ruby Rose in questo periodo: la dj, attrice e icona LGBTQ sta vivendo un periodo di grande successo a livello professionale. Sembra la vita perfetta, quella di Ruby Rose: famosa, ricca e bellissima. Ma nessuna esistenza è priva di difficoltà e la giovane protagonista di Batwoman lo sa bene; Ruby ha recentemente pubblicato un post su Instagram in cui parla di tutti i problemi di salute mentale che ha dovuto affrontare fin da quando era appena una ragazzina. L’occasione per farlo? La giornata mondiale della salute mentale. Ecco la storia della protagonista di Batwoman Ruby Rose.



Batwoman Ruby Rose: la protagonista CW racconta della sua depressione

Ruby Rose ha scelto Instagram per veicolare un messaggio importantissimo e raccontare la sua storia. La foto scelta per parlare di questa tematica, come specifica Ruby nel suo post, risale ad appena prima di lavorare per OITNB. Da qui parte per raccontare la sua storia. La star Batwoman Ruby Rose ha raccontato il suo difficile passato con la salute mentale.

La prima volta che mi è stata diagnosticata la depressione avevo 13 anni, a 16 anni è peggiorata. A 18 anni ho scoperto di soffrire di amnesia dissociativa.



Cosa vuol dire? Ruby prosegue nel post spiegando di aver perso totalmente la memoria di alcuni anni della sua vita. Come ha fatto a rendersene conto? Incontrando la migliore amica delle scuole elementari casualmente. La ragazza si ricordava di Ruby, ma lei non riusciva a riconoscerla. Parlando le sono stati dati una serie di dettagli di cui non aveva alcuna memoria: i loro maestri, le cose che facevano, lo zainetto a forma di scimmia di Ruby.

Sono tornata a casa e ho domandato a mia madre se avessi mai avuto uno zainetto a forma di scimmia. Da lì tutto è cambiato e ho cominciato a fare domande.



Ruby si è trovata a passare da bambina vivace e sorridente a piccola silenziosa e sempre triste per via di un evento traumatico che la madre non ha potuto raccontarle sotto consiglio dei medici. Andando avanti, racconta la protagonista di Batwoman, le cose sono migliorate e quello che era stato preso per disturbo bipolare è venuto fuori per ciò che era davvero: depressione. Ruby Rose, insomma, ha passato la vita a prendere e togliere medicinali per via di una serie di diagnosi sbagliate fino alla comprensione del problema.

Il tentativo di suicidio

Nel post Ruby Rose specifica che è stata più volte ricoverata, ha tentato il suicidio quando aveva 12 anni e ha provato anche la meditazione. Tra i vari stacchi e i pezzi mancanti della sua vita Ruby ha ricevuto la diagnosi finale: disturbo post-traumatico complesso. La morale della storia? L’attrice ha voluto lanciare un messaggio molto positivo di speranza per chi, nella vita, si trova a fare i conti con problemi di salute mentale.

Ciò che ho imparato nel corso della mia lotta contro i problemi mentali è quanto io sia forte. E quanto siano straordinarie le persone che mi amano e mi supportano, ma comunque non si può giudicare quelli che non capiscono e non sanno come comportarsi. Non puoi giudicare le persone in nessun modo perché non ti è dato sapere cosa hanno passato. L’amore per se stessi e prendersi cura di se stessi sono più importanti di qualunque altra cosa.