Nella complessa struttura del Marvel Cinematic Universe, molto simile a quelle di tante piccole serie tv ambientate nello stesso universo e protagoniste di numerosi crossover, è difficile creare una mitologia propria che non vada ad intaccare le basi già create dai film precedenti.
Ma il bello dei film dell’MCU è che tutti hanno perfettamente senso in qualsiasi ambientazione. Iron Man ha ancora senso nell’universo di Captain America, Thor ha senso nell’universo di Doctor Strange, tutti i personaggi possono muoversi tranquillamente nei luoghi creati dall’immenso franchise senza risultare inadatti o fuori luogo.
Il personaggio di Black Panther ha fatto il suo debutto in un film che è il maggior turning point per la squadra degli Avengers: Captain America: Civil War. Le origini e la sua backstory non vengono esplorate nel film, vengono solo vagamente accennate.
Il film di Black Panther non è un origin story, non è la genesi dell’eroe ma è la consacrazione. T’Challa non deve né scoprire i suoi poteri né capire come usarli, deve semplicemente accettare il suo posto nel mondo e guadagnarsi il trono del Wakanda.
Ed è proprio nel setting del Wakanda che Black Panther vince a mani basse: visivamente il film è stupendo. I luoghi, le ambientazioni, la fotografia, sono tra le parti tecniche migliori di tutti i film dell’universo Marvel.
Siamo davanti ad una delle mitologie più ricche del Marvel Cinematic Universe, perché è una mitologia creata da capo ed è minuziosa. Scoprire le proprietà del vibranio, le usanze e i modi del popolo del Wakanda è una vera sorpresa, una boccata d’aria fresca.
Il film ha dei personaggi femminili molto potenti. Le donne sono sempre al centro della battaglia e non si tirano mai indietro. Il cast è arricchito dal premio Oscar Lupita Nyong’o e dalla bravissima Angela Bassett.
Il villain del film, interpretato da Michael B. Jordan, è incredibilmente carismatico e un avversario temibile. Non si ha la sensazione che il protagonista vincerà senza combattere duramente.
A partire dalla colonna sonora, passando per la mitologia e le ambientazioni, Black Panther ha un’anima sua e non si aggrappa a niente di già visto. È un viaggio in una parte dell’universo Marvel che non conoscevamo. Un nuovo mondo. Una nuova storia. Un nuovo eroe.
Prodotto da Kevin Feige, Black Panther vede il ritorno di Chadwick Boseman nei panni di T’Challa. Il cast del film comprende inoltre l’attore Michael B. Jordan, l’attrice premio Oscar® Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, la candidata all’Oscar® Angela Bassett, il premio Oscar® Forest Whitaker e Andy Serkis. La sceneggiatura del film è firmata da Ryan Coogler e Joe Robert Cole, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nate Moore, Jeffrey Chernov e Stan Lee sono i produttori esecutivi.