Bisognerà aspettare il 29 aprile per vedere sul grande schermo Black Widow, primo film della cosiddetta “fase 4” del Marvel Cinematic Universe. Ma intanto i fan possono cominciare a dare un’occhiata al trailer rilasciato oggi. Il film vede l’attrice Scarlett Johansson protagonista, un ruolo che ovviamente non le è affatto nuovo. Era il 2010 quando in Iron Man 2 comparve per la prima volta il personaggio, Natasha Romanoff. E dopo tanto tempo passato a fare “da spalla” adesso è il suo momento, a lei è interamente dedicato questo capitolo ambientato dopo gli eventi di Captain America: Civil War ma prima che Thanos stermini metà degli esseri viventi dell’universo. Nel trailer si sente la sua voce fuori campo esordire con un:
Non avevo niente. E poi ho ottenuto questo lavoro, questa famiglia. Ma niente dura per sempre.
Black Widow: trama
Diretto da Cate Shortland, scritto da Jac Schaeffer e Ned Benson, lo spin off vede Vedova Nera assoluta protagonista.
Stanca di scappare Natasha torna a fare i conti una volta per tutte col suo passato e con la sua famiglia: sua madre Melina (Rachel Weisz), sua sorella Yelena (Florence Pugh), ma anche il padre Alexei Shostakov (David Harbour), il super soldato, controparte russa di Captain America, dotato di poteri che gli consentono di apprendere in tempo reale le mosse e le capacità tecniche degli avversari, riproponendoli a velocità sovrumana.
Nel cast vedremo anche Ray Winstone, Olivier Richters, O-T Fagbenle nei panni di l’agente dello S.H.I.E.L.D. Mason, i cammei di Robert Downey Jr. e William Hurt come Tony Stark e Thaddeus Ross.
Parla Scarlett Johansson
In una precedente intervista a EW l’attrice aveva detto, a proposito del nuovo film e del suo personaggio:
Ritroviamo Natasha in un punto ben specifico della sua vita. È davvero in un momento buio in cui non ha nessuno da chiamare e nessun posto dove andare. È alle prese con se stessa. Quando qualcosa di enorme esplode e stai crollando a pezzi, vivi un momento di quiete in cui non sai cosa fare dopo. Ecco, è quello il momento in cui si trova. E in quel momento devi davvero affrontare te stesso.
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