Prosegue la collaborazione tra Sky e HBO. Dopo The Young Pope di Paolo Sorrentino e Chernobyl di Craig Mazin è la volta di un’altra serie tv promettente, incentrata su una figura di grande rilevanza dal punto di vista sia storico che sociale. Si tratta, infatti, di Caterina II di Russia, prima ed unica sovrana autonoma dell’impero russo. Il prodotto a cui i due colossi hanno dato vita, dal titolo Caterina la Grande, è un racconto che attraversa la vita sentimentale della sovrana innanzitutto, ma anche la sua figura di donna al potere: “Avete mostrato al mondo di cosa sono capaci le donne” le dice la Contessa Bruce. C’è spazio anche per il contrasto tra progresso e dispotismo, umanità ed espansione incarnato da Caterina II. “Amo la pace, tuttavia non disdegno i grandi eventi di guerra”, dice la sovrana. Un altro dei momenti più intensi è quello in cui dinanzi alla Corte tenta di far abolire la schiavitù della gleba dicendo “Non è giusto che un uomo possieda un altro uomo”, senza trovare alcun appoggio.
Caterina la Grande
Il drama è composto da quattro episodi ed è già disponibile su Sky Atlantic.
L’attrice protagonista è Helen Mirren, che prima di Caterina II di Russia ha vestito anche i panni della regina Elisabetta I d’Inghilterra (ruolo che le è valso un Emmy) e di Elisabetta II in The Queen (Premio Oscar come miglior attrice protagonista). Grande rilevanza viene data alla sua figura di sovrana, ma anche di donna, dunque le implicazioni amorose sono quelle preponderanti. Prima la relazione con il Conte Orlov, poi quella con Grigorij Potëmkin, interpretato da Jason Clarke, che è il vero cuore della storia. Il rapporto tra i due fu travagliato e difficile, erano amanti ma vivevano la storia senza tenerla segreta e mantenendola aperta anche ad altre relazioni.
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