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Zac Efron ricoverato per una grave infezione: come sta dopo aver rischiato di morire

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Zac Efron è stato ricoverato per una grave infezione mentre girava una docu serie che lo vede trascorrere 21 giorni su un’isola quasi deserta e con solo l’essenziale e una guida per sopravvivere. La malattia che ha seriamente rischiato di uccidere l’attore di High School Musical e The Greatest Showman? Un’infezione da febbre tifoide.

Zac Efron ha rischiato di morire

Zac Efron è stato ricoverato d’urgenza in Australia a causa di una grave infezione tifoidea che ha contratto in Papua Nuova Guinea girando Killing. Può sembrare quasi uno scherzo del destino ma l’attore ci stava davvero lasciando la pelle. Cosa è accaduto? L’attore avrebbe cominciato a sentirsi male proprio sul set, stando alle prime notizie, per via dell’infezione. Il batterio in questione causa la febbre tifoide e, come comunica il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, si può trovare nelle acque e nei cibi contaminati in Papua Nuova Guinea. Nel caso di Zac Efron la malattia è stata presa in tempo e, dopo diversi giorno in un ospedale australiano, il giovane sarebbe stato dimesso per trascorrere il periodo natalizio negli Stati Uniti.

Come sta Zac Efron?

Lo stesso Zac Efron ci ha tenuto a comunicare ai suoi fan che ora sta bene e che è con la sua famiglia e con i suoi amici per trascorrere questo periodo di festa. Prima di cominciare questa grande avventura l’attore aveva dichiarato che

Ho la tendenza a sentirmi a mio agio nelle circostanze più estreme e vado alla ricerca di opportunità che mi mettano alla prova su ogni livello. Sono entusiasta all’idea di esplorare ogni territorio inesplorato e scoprire cosa mi attende in questa inaspettata avventura!

Per evitare di contrarre la febbre tifoide è fondamentale vaccinarsi prima di recarsi nelle aree interessate. I sintomi principali di questa patologia sono mal di stomaco e mal di testa, febbre alta, debolezza e altri ancora. La malattia può tanto risultare fatale quanto essere curata nell’arco di sette/dieci giorni.

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