Da uno come Eddie Murphy non ti aspetti che se ne stia a poltrire sul divano, abituati come siamo a vederlo sul grande schermo sempre frizzante, energico e divertente. Non a caso, è uno degli attori comici (nonché cabarettista, doppiatore e cantante) più stimati e prolifici di Hollywood, immensa la sua filmografia. È stato nominato per il Golden Globe come miglior attore in una commedia per tre anni consecutivi ed ha ottenuto anche una nomination all’Oscar nel 2007 come miglior attore non protagonista per Dreamgirls.
I suoi esordi risalgono allo show televisivo della NBC Saturday Night Live, appena diciannovenne, dove si distinse subito per la grande verve comica e il talento di intrattenitore. Eddie Murphy sta per sbarcare sul piccolo schermo con un nuovo film, un biopic Netflix dal titolo Dolemite Is My Name che sarà sulla piattaforma entro la fine del 2019.
Beh certo, per girarlo ha dovuto sconfiggere la sua pigrizia e alzarsi dal divano…
Eddie Murphy
Nel 2015 l’attore 58enne ha ricevuto il Mark Twain Prize for American Humor. Intervistato da EW ha ricordato quella serata, per lui decisiva per rimettersi in gioco in un nuovo progetto:
Quando ottenni quel Mark Twain Prize incontrai il Presidente Obama. La prima cosa che mi disse fu: Quando ti rimetterai di nuovo in piedi? Ecco, ora ero pronto per tornare. Volevo fare qualcosa in cui, se mai avessi deciso di scendere dal divano e mettermi in piedi, sarebbe stato un bel modo di farlo e uscire.
L’occasione gli è stata offerta dal regista Craig Brewer: un film su un personaggio a lui caro, di cui da tempo aveva in mente di sviluppare la storia. Rudy Ray Moore, un comico pionieristico nel suo genere, creatore di un personaggio eccentrico, bizzarro, spumeggiante e unico: Dolemite, portato poi anche sul grande schermo nel 1975 .
Attualmente Murphy sta lavorando al sequel di Coming to America e Beverly Hills Cop, ma Dolemite Is My Name lo ha elettrizzato al punto da fargli tornare la voglia di comparire al Saturday Night Live, che ha segnato i suoi esordi negli anni Ottanta.
Quando sono tornato lì in occasione del 40esimo anniversario ho provato il tipo di sentimenti che provi quando torni al tuo vecchio liceo. Lo show è una parte importante della mia eredità personale, sentivo di voler tornare alle origini, da dove sono venuto.
Il biopic Netflix è un progetto a cui ha lavorato con grande passione e dedizione ed è molto soddisfatto del risultato:
Dolemite è un film ben fatto ed è divertente. Questo mi dà una bella sensazione ed è questa l’unica ragione per cui faccio film. Sono ancora io. So di essere ancora divertente. Quando mi sono messo per la prima volta al microfono di Dolemite c’erano un paio di scene con un pubblico, mi sono messo a improvvisare e loro hanno riso. Oh sì ricordo quel suono, mi sono detto.
Comments