Cinema

Martin Scorsese: “I film Marvel invadono i cinema, i gestori dovrebbero ribellarsi”

film marvel

Continua il dibattito sui film Marvel e ad alimentarlo è Martin Scorsese. Tra chi è favorevole, chi è contrario e chi si disinteressa, ognuno ha la propria opinione sulla validità o meno dei lavori Marvel. Cosa ne pensa Martin Scorsese? Anche il celebre regista, la cui ultima fatica The Irishman è in uscita al cinema, ha un’opinione precisa al riguardo. I film Marvel “stanno invadendo i cinema” e “i gestori dovrebbero ribellarsi”.

Film Marvel per Scorsese: “Parchi divertimento che non sono cinema”

In occasione del London Film Festival Martin Scorsese era presente alla conferenza stampa di The Irishman. In molti ne hanno approfittato per domandargli un chiarimento rispetto a quanto ha affermato una decina di giorni fa, ovvero che i film della Casa delle Idee sono “dei parchi divertimento che non sono cinema“. Continuando ad approfondire la questione Scorsese ha argomentato quella prima opinione: si tratta di un’invasione dei cinema e i gestori dovrebbero ribellarsi a queste pellicole, ha affermato l’artista. Tra chi continua a recarsi entusiasta al cinema a ogni nuova uscita Marvel e chi, invece, preferisce investire i propri soldi per andare a vedere altre tipologie di film, il pubblico si divide. Scorsese sta, senza dubbio, dalla parte di chi ritiene che i film Marvel siano un eccesso.

“Non dovremmo essere invasi da questo genere di film”

“Il valore di un film è qualcosa di differente”, afferma Scorsese parlando dei film Marvel. Che questa tipologia di film piaccia o meno è un altro discorso, ma “non è cinema“. “Non dovremmo essere invasi, ed è un problema”, ha continuato. Secondo Scorsese sono i gestori dei cinema che dovrebbero ribellarsi a questa invasione di film Marvel e “prendere una posizione sulla possibilità di proiettare dei film narrativi“.

Anche ai BAFTA, come riporta l’Hollywood Reporter, il regista aveva fatto alcune considerazioni sui film della Marvel affermando che “i cinema sono diventati parchi di divertimento. E va bene, ci mancherebbe, ma non si deve trasformare in un’invasione che fagocita il resto“. Scorsese ha spezzato una lancia a favore affermando che sa bene quanto lavoro ci sia dietro film del genere e che va benissimo apprezzare il genere ma, semplicemente, non gli appartiene. Ciò che non va bene, a detta sua, è che si stia creando “nuovo genere di pubblico convinto che il cinema sia quello”, ha concluso.

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