La terza età portata sul piccolo schermo come non l’avevamo mai vista. Il Metodo Kominsky funziona perché è esilarante, doloroso, vero. E il fatto che ad interpretare i protagonisti ci siano due attori del calibro di Michael Douglas e Alan Arkin ha certamente la sua incidenza.
Il primo, figlio d’arte, vanta una filmografia in cui spiccano capolavori come Qualcuno volò sul nido del cuculo, Basic Instinct, Wonder Boys, La guerra dei Roses. Il secondo ha vinto il premio Oscar come Miglior attore non protagonista nel 2007 per il delizioso Little Miss Sunshine.
Ne Il Metodo Kominsky interpretano rispettivamente Sandy Kominsky, attore e insegnante di recitazione e Norman Newlander, il suo produttore nonché migliore amico. Quando quest’ultimo perde la moglie a causa di un male incurabile, il loro legame si rivela una fonte di salvezza. Ma per entrambi.
Il Metodo Kominsky 2
La prima stagione è stata accolta molto positivamente da pubblico e critica, aggiudicandosi due Golden Globe nel 2018: Miglior serie comedy e Miglior attore in una serie comedy per Michael Douglas. Hanno poi fatto seguito le due nomination agli Emmy nel 2019: Miglior attore protagonista in una serie comedy per Michael Douglas e Miglior attore non protagonista in una serie comedy per Alan Arkin.
Nella seconda stagione accanto ai due attori protagonisti troveremo alcune new entries: Paul Reiser, Jaqueline Bisset, Jane Seymour e soprattutto Kathleen Turner. Quest’ultima è un’attrice che ha già lavorato in passato con Douglas più volte. Sono stati insieme nei cast di All’inseguimento della pietra verde (1984), Il gioiello del Nilo (1985) e La guerra dei Roses (1989). E in verità con loro c’era anche, in tutte e tre le pellicole, Danny De Vito, che compare proprio in alcuni episodi della prima stagione della serie tv, nei panni del Dr. Wexler.
A EW Michael Douglas ha raccontato:
Quando ho visto la parte che [il creatore della serie Chuck Lorre] aveva scritto, ho avvertito qualcosa del divorzio de La guerra dei Roses.
Il loro feeling dura da più di 30 anni e si basa su una profonda stima umana e professionale. Douglas l’ha fortemente voluta nel ruolo della sua ex moglie, nella seconda stagione de Il Metodo Kominsky. E l’attrice ha spiegato:
Creiamo quel tipo di atmosfera tipica di una vecchia coppia sposata perché siamo a nostro agio con il nostro passato e la nostra relazione. È un po’ come dire: Oh, eccoli di nuovo.
Nella seconda stagione Sandy conoscerà il nuovo fidanzato della figlia, quasi suo coetaneo! Norman, invece, ristabilirà i contatti con una vecchia fiamma della sua gioventù e deciderà così di rimettersi sentimentalmente in gioco.
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