Cinema

Monica Lewinsky, documentario per HBO contro bullismo e cultura dell’umiliazione

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Oggi ha 46 anni Monica Lewinsky: sono passati 24 anni dallo scandalo che la travolse quando era appena 22enne ed è diventata per il mondo intero la stagista che aveva rapporti amorosi col Presidente degli Stati Uniti nello Studio Ovale della Casa Bianca. Quello scandalo costò caro a Bill Clinton, ma anche a lei, che si è dichiarata tempo dopo vittima di un vero e proprio cyberbullismo aggressivo e doloroso.

Lo scandalo, ribattezzato dai giornali Sexgate, ha esposto la Lewinsky a non poche critiche e diffamazioni. “Sono stata il paziente zero a perdere la reputazione su scala globale, quasi istantaneamente” ha detto a commento di quella cultura dell’umiliazione che da quel momento in poi è stata sempre più invasiva e devastante e che nel mondo continua a mietere sempre più vittime, più e meno illustri.

Il documentario di Monica Lewinsky

Sulla scia della propria esperienza personale, Monica Lewinsky ha deciso di produrre un documentario per HBO intitolato 15 Minutes of Shame in collaborazione con Max Joseph. Quest’ultimo è noto soprattutto per il programma Catfish dove, con Nev Schulman, si è occupato per anni di smascherare gli imbroglioni del web e del social network, autori di veri e propri raggiri sentimentali ed economici.

Il progetto trae spunto dall’esperienza della Lewinsky come attivista anti bullismo e affronta proprio la questione dell’umiliazione pubblica nella cultura moderna occidentale, dove è diventato un bisogno attaccare e distruggere emotivamente il prossimo, quando è in un momento di vulnerabilità. Il documentario seguirà appunto le vicende di persone che, come lei, sono state vittime di bulli, esposte a offese gratuite e costrette alla vergogna, subendo non poche ripercussioni sul piano psicologico.

“Monica Lewinsky è un’attivista anti-bullismo con un’autorità senza pari – ha detto a The Hollywood Reporter il capo della HBO Max Sarah Aubrey  – che la rende il partner ideale per questo progetto. E la forte propensione di Max alla giustizia sociale e alla narrazione lo rendono particolarmente adatto per esplorare questo complesso fenomeno moderno”.

La Lewinsky si è già cimentata come produttrice con Impeachment, la terza puntata di American Crime Story, dedicata proprio al racconto dell’impeachment del presidente Bill Clinton attraverso gli occhi della stagista (interpretata da Beanie Feldstein di Booksmart).

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