Dwayne Johnson è una delle star più carismatiche di Hollywood. Se guardiamo al suo curriculum raramente ci troviamo di fronte ad un flop. Rampage – Furia Animale conferma il carisma dell’action star, che continua ad offrire al suo pubblico dei film di puro intrattenimento.
Rampage è basato su un famoso video-game, ma la trama del film si discosta dalla fonte di partenza. Johnson interpreta il protagonista Davis Okoye, un primatologo che ha uno speciale legame con uno degli animali protagonisti del film, un gorilla albino di nome George. Un esperimento genetico, con tanto di opening nello spazio, è la causa della mutazione delle tre creature protagoniste: il gorilla George, un lupo e un coccodrillo.
Insomma, Rampage – Furia Animale è un monster/disaster movie con tinte di action e comedy. Ci sono tutti gli elementi del caso: dall’eroe (Johnson), al compagno di avventure da salvare (George), all’interesse amoroso, fino ai villains psicopatici. La sceneggiatura è di Carlton Cuse, che ricorderete sicuramente per Lost.
Si tratta di una pellicola volutamente esagerata e funziona proprio per questo. Il film è divertente da vedere, è puro intrattenimento. Si diventa parte della squadra e si inizia a tifare per gli eroi. Splendida la partecipazione di Jeffrey Dean Morgan, che crea uno speciale legame con i protagonisti.
Questo è uno di quei film che fanno un giusto mix di diversi generi che presi in altri contesti non funzionerebbero insieme. Il bello di andare al cinema, godersi un monster movie e mangiare pop corn.
La cosa che funziona di più di Rampage è il rapporto tra Davis e George, il gorilla. Il cuore della storia appartiene a loro. Ma gli elementi validi sono anche altri: dalla battaglia finale nelle strade di Chicago – che non lascia davvero un attimo per respirare – al concept che sicuramente riprende altri film, ma che funziona molto sul piano dell’intrattenimento.
Rampage è un valido action-movie che si poggia sul carisma di The Rock e sul fattore intrattenimento. Il film ha una conclusione soddisfacente, che ci lascia però sperare in un futuro sequel.
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