The young Pope ha fatto molto parlare di sé per mesi. La serie tv di Paolo Sorrentino ambientata in Vaticano ha debuttato con grande successo a ottobre 2016, attirando l’attenzione per le sue provocazioni e per la presentazione di un personaggio decisamente controverso. Nei panni di Papa Pio XIII (nato Lenny Belardo) uno strepitoso Jude Law. Nel maggio 2017 Sky e HBO hanno annunciato una miniserie sequel intitolata The New Pope, nuovamente diretta da Paolo Sorrentino e scritta da quest’ultimo insieme a Umberto Contarello e Stefano Bises.
The new Pope: il sequel di The young Pope
La miniserie, girata nel 2018, sarà incentrata su un nuovo papa.
Ritroveremo dunque l’ambizioso e manipolatore Papa Pio XIII, ma accanto a lui farà la sua comparsa un altro pontefice, che avrà il volto di John Makovich. La miniserie in nove episodi arriverà in esclusiva per l’Italia su Sky il 10 gennaio 2020.
Si tratta di una produzione originale Sky-Hbo-Canal+, creata e diretta da Paolo Sorrentino. Nel cast assieme ai due attori principali anche Silvio Orlando, Javier Cámara, Cécile de France, Ludivine Sagnier, Maurizio Lombardi. Tra le new entry, invece, Henry Goodman, Ulrich Thomsen, Mark Ivanir, Yuliya Snigir, Massimo Ghini.
Spiccano i nomi di due guest star d’eccellenza: Sharon Stone e Marilyn Manson.
The new Pope: trama
Il coma di Papa Pio XIII costringe all’elezione, in tutta fretta, di un nuovo pontefice, il quale professandosi vicino agli ultimi e ai più sfortunati, sceglie il simbolico nome di Francesco II. Dichiara di voler donare tutti i beni della Chiesa ai poveri infatti, ma nel giro di pochi giorni muore per un infarto sospetto.
A questo punto i cardinali Voiello, Gutierrez e Assente partono alla volta dell’Inghilterra insieme all’addetta al marketing papale per convincere Sir John Brannox a diventare il nuovo Papa. Quest’ultimo accetta e sceglie il nome di Giovanni Paolo III.
Ma non è tutto oro ciò che luccica e benché all’apparenza il nuovo pontefice sembri perfetto, è in realtà un uomo fragile e pieno di segreti, che vive con difficoltà il confronto col suo predecessore carismatico. Proprio quest’ultimo inaspettatamente si risveglia dal coma e torna in Vaticano.
I due sono dunque costretti a una convivenza strana e molto difficoltosa.
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