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Bakersville 1×08 Witches Against the World

PREVIOUSLY ON BAKERSVILLE:

1×01 PILOT (WITCHES OF BAKERSVILLE I/WITCHES OF BAKERSVILLE II)

1×02 WITCH HUNT

1×03 FAMILY MATTERS

1×04 FROM HELL

1×05 ETERNAL I/1×06 ETERNAL II

1×07 UNDYING LOVE

1×08 Witches Against The World 

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“Volete qualcosa da bere?”

Maddie fa i doveri di casa, ama cucinare e farlo per le sue amiche streghe non è un dovere ma un piacere. Lei, Veronica, Marthie e Lily si sono riunite nel salotto per fare il punto della situazione. Riley non è lì, non per volere loro, semplicemente è il tipo di persona che non si sente di fare buon viso a cattivo gioco. Sanno di cosa parleranno le streghe e non vuole essere lì mentre succede.

Lily: sto bene così.
Marthie: non riesco a credere che Liam sia guarito. E che tornerà a scuola.
Veronica la guarda, sorpresa
Veronica: cosa?!
Marthie: è sul Bakersville Daily News, “CURA MIRACOLOSA PER IL GIOVANE HUGHES”, Gerard sta nascondendo la magia con interventi chirurgici miracolosi.
Veronica: beh, non poteva restare chiuso per sempre.
Lily guarda Veronica, curiosa. Vuole sapere.
Lily: com’è?! Liam intendo. Il suo viso…
Veronica: è un modello di Abercrombie. Come i suoi fratelli.
Lily: ho parlato con Gerard, l’ho incontrato al Grocery Store. Non riesco a credere che una persona a cui mancano così tanto i propri figli, che vuole… costruire un rapporto con i propri figli, sia anche così cattiva.
Maddie: beh, le persone mentono. Lo fanno tutti.
Maddie pensa alla delusione derivata dalla bugia di Riley. O meglio… dalla non verità.
Marthie: Maddie, sono sicura che Riley non voleva ferirti.
Veronica: ci ha nascosto una cosa bella grossa.
Lily: ragazze, andiamo, nessuno qui ha mai pensato di uccidere qualcuno.
Veronica: ma le nostre vite passate sì.
Le streghe si guardano, preoccupate.
Veronica: insomma… non avete paura di morire. Guardate cosa è successo a Soraya.
Lily guarda una foto sul tavolino accanto all’entrata, Soraya sorride felice insieme a loro. Sembra una vita fa.
Marthie: deve essere stato orribile per lei. È sempre la prima a morire.
Veronica: se le nostre vite passate sono arrivate a… provare…
Veronica non riesce neanche a dirlo.
Veronica: se hanno fatto quello che hanno fatto a Liam, dovevano aver paura di morire.
Marthie: forse dovremmo scoprire l’origine.
Maddie: l’origine?
Marthie: della nostra maledizione. Da cosa è nata, perché ci reincarniamo, perché… facciamo sempre la stessa fine. Perché è successo?!
Marthie, curiosa di natura, vuole indagare.
Veronica: qui è la figura incappucciata che ci tormenta. Ho paura anche a camminare da sola per strada.
Maddie: beh, se hai un accendino puoi bruciarlo vivo.
Maddie sposta il braccio, facendo cadere un bicchiere di vetro.
Marthie usa il suo potere. Il bichiere che ha iniziato a rompersi toccando il pavimento, inizia a tornare su a rallentatore, ricomponendosi. Il tempo è tornato indietro di qualche secondo. Marthie spoccia il braccio di Maddie.
Lily: wow, hai usato il tuo potere?
Marthie annuisce
Marthie: sì, mi sto dilettando a fare pratica.
Veronica le guarda, non usa così spesso il suo. Ha paura di far male a qualcuno.
Lily avanza la mano, spostando lentamente il bicchiere con la magia.
Maddie: non è giusto, io non posso fare niente del genere! E Christopher può far saltare un auto in aria!
Veronica: non ci aiuterà nessuno.
Le streghe guardano Veronica, finalmente serie.
Lily: cosa?
Veronica: siamo da sole. Dobbiamo cavarcela da sole. Sole contro il mondo.
Marthie: streghe contro il mondo.

Casa di Riley

Riley e sua nonna sono a tavola, bevono la loro solita tazza di camomilla insieme. Prima di andare a dormire è una specie di rito per entrambe.

Jenna: strano che il tuo cellulare non squilli stasera.
Riley guarda la nonna, pensierosa.
Riley: perché?
Jenna: di solito Lily, Veronica e le altre ti tempestano di chiamate. Pensi che non l’abbia notato?
Riley tocca la tazza bollente.
Riley: è un periodo particolare…
Jenna: vuoi parlarne?
Riley sa che potrebbe fidarsi della nonna, ma è così difficile provare anche solo a parlare di quello che sta succedendo.

Le due vengono distratte da qualcuno alla porta finestra, è Christopher.
Riley è davvero sorpresa di vederlo lì, corre ad aprire.

Jenna: Christopher! Pensavo di non vederti più da queste parti.
Christopher entra, palesemente nervoso.
Christopher: buonasera Signora Derwin. Posso… parlare con Riley?
Jenna guarda Riley, assicurandosi che sia ok per lei.
Jenna: va bene, ma non fate tardi.

Qualche minuto dopo.

Colonna Sonora: To The Stars

Riley e Christopher passeggiano per la stradina del ranch. Lui è silenzioso in modo sospetto, lei non sa davvero cosa dire. La tensione è palpabile.

Riley: quindi… dovevi parlarmi?

Christopher si ferma, finalmente, facendo fermare anche lei.

Christopher: c’è una stanza sotto il castello.
Riley guarda Chris, curiosa
Riley: una stanza?
Christopher: ho provato ad entrarci ma… Gerard deve avergli fatto qualcosa con la magia perché…
Riley: non capisco.
Chirstopher: penso che ci siano delle risposte lì sotto.
Chris poggia le mani sul recinto, tentando di respirare. È chiaramente nel panico.
Riley: perché lo stai facendo?
Christopher: sto cercando di fare la cosa giusta…
Riley: Chris… tu sai qualcosa? Insomma, Gerard deve…
Christopher: Gerard mi ha detto quello che mi hai detto tu, in una versione rivista e corretta, ovviamente.
Riley: quindi che cosa pensi?
Christopher: non so che cosa pensare.
Christopher è sincero, Riley non sa davvero come aiutarlo.

“Riley”

Una voce distrae il duo, Jay è proprio lì, è appena arrivato ed ha una busta tra le mani.

Christopher guarda Riley, curioso
Riley: Jay, cosa ci fai qui?
Jay: cosa ci fa lui qui?
Jay guarda Christopher in malo modo.
Christopher: qual è il tuo problema? E… chi diavolo sei?
Jay: un amico. Cosa che non si può certo dire di te.
Christopher: senti…
Riley: ragazzi, per favore… siamo tutti dalla stessa parte qui.
Jay: ne dubito.
Christopher: ma che cazzo vuoi?
Jay: senti… fraternizza con il nemico, Riley. Va bene così.
Jay, improvvisamente, viene scaraventato in modo prepotente verso la staccionata.
Riley: oh mio Dio.
È stato Chris, senza neanche volerlo. La sua rabbia.
Riley guarda il ragazzo, spaventata.
Christopher: devo andare…
Christopher, confuso e sapesato, si allontana velocemente.

Riley: Jay…
Riley si avvicina a Jay, tentando di capire l’entità del danno.
Jay: sto bene. Sto bene.
Riley guarda verso Christopher, ma il ragazzo ormai è già sparito nel buio.
Jay: ecco cosa intendevo…

Castello Hughes, prime ore della mattina

“Non mi stancherò mai di questa vista.”

Tristan, il mago secolare amico di Gerard entra nella grande sala del castello, convocato dallo stesso patriarca Hughes.

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Gerard: solo tre settimane di ritardo.
Tristan sorride, compiaciuto.
Tristan: ho i miei affari, lo sai.
Gerard: affari che ti tengono lontano da Bakersville?
Tristan avanza la mano, facendo arrivare un bicchiere di vino direttamente nel suo palmo.
Tristan: lo sai che mi piace l’attesa.
Gerard: qualcuno ha curato Liam.
Tristan non sembra sorpreso, lui, in qualche modo, sa sempre tutto.
Tristan: sì, lo so.
Gerard: non mi sorprende che tu lo sappia.
Tristan: c’è fermento nel mondo dei maghi.
Gerard: scusa, non ho ricevuto l’ultimo bollettino.
Tristan sorride, divertito
Tristan: finalmente una battuta. Lo sai che ti chiamano “l’ombroso”?
Gerard alza gli occhi.
Tristan: Hendius è tornato. Hanno dovuto mascherare ciò che ha fatto a Times Square ma… wow, devo ammettere che sono colpito. E la strega di Twinswood è… scomparsa. Questo è molto interessante.
Gerard: non ho tempo di pensare né ad Hendius né a Rose Wilson.
Tristan: vuoi sapere chi ha curato Liam… e la risposta è che non ne ho idea.
Gerard: forse sono state loro.
Tristan lo guarda, sorpreso
Tristan: le streghe?! Hanno a malapena iniziato ad usare i loro poteri. Non potrebbe mai fare una cosa del genere.
Gerard: le stai proteggendo?
Tristan lo guarda, confuso
Tristan: cosa?!
Gerard: ho incontrato Lily l’altro giorno. E ogni volta che la vedo sento l’odore del tuo tradimento.
Tristan cambia espressione, non c’è più un tono goliardico nei suoi occhi.
Tristan: è stato tanto tempo fa e alla fine sono rimasto dalla tua parte. E lei non è…
Gerard: oh, andiamo. È lei. Ha lo stesso aspetto, lo stesso… carattere. L’amore fa fare cose stupide, amico mio.
Tristan: già.
Gerard: datti da fare, scopri chi c’è dietro. Questa storia è durata fin troppo!

Bakersville High School

“So che non vi fidate di me…”

Riley ha riunito Veronica, Marthie, Maddie e Lily nello spiazzale dell’entrata della Bakersville High.

Maddie: non è che non ci fidiamo…
Veronica: beh, diciamo che la parte in cui ci hai nascosto un modo per salvarci non aiuta la causa, ma…
Lily guarda Veronica in malo modo.
Riley: ieri Christopher è venuto al ranch.
Veronica: siete ufficialmente una coppia ora?!
Veronica è chiaramente amareggiata, si fidava ciecamente di Riley. Era la strega di cui si fidava di più.
Riley: no. Ha usato il suo potere, ancora. Ma sembra che lo faccia inconsapevolmente. Non lo sa gestire, forse dovremmo aiutarlo…
Veronica: già, così potrà ucciderci meglio!
Marthie: VERONICA!
Riley: senti, lo capisco. Sei arrabbiata. Ma…
Maddie guarda Riley, le prende la mano.
Maddie: ne verremo a capo.

Lily: ragazze…

Le cinque guardano verso l’entrata. La limousine Hughes è appena arrivata. Andrew, Christopher e infine Liam scendono.

Lily: è davvero un modello di Abercrombie.
Maddie: non riesco a crederci, ho i brividi.
Liam sorride, felice del suo aspetto. A scuola sembrano tutti particolarmente colpiti, le ragazze specialmente… e i ragazzi interessati, ovviamente.

Liam non si è mai sentito in questo modo: bello, adulato, con gli occhi addosso ma in maniera positiva.
Christopher gli sta vicino, così come Andrew.
Veronica: non riesco a credere che stia succedendo davvero.

Liam guarda Veronica, la sua espressione sorridente cambia per un po’.

LETTERALMENTE TUTTI si avvicinano a lui, vogliono vederlo da vicino.

“Oh mio Dio, Liam, è fantastico.”

Veronica non può vedere, non lo farà. Prende la borsa e si alza, andando verso l’entrata della scuola.

Sala Computer della Bakersville High.

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Nick è davanti al suo portatile, sta lavorando duramente digitando in fretta e furia dei tasti che neanche guarda, tanto è bravo.

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Veronica, Riley, Lily, Marthie e Maddie sono attorno a lui, nervosa. La biblioteca della scuola è vuota, ovviamente.

Nick: non so neanche perché lo sto facendo, onestamente. È completamente illegale.
Veronica: lo stai facendo perché ti abbiamo salvato la vita.
Nick guarda Veronica, infastidito.
Marthie: forse dovresti individuare l’IP.
Nick: so quello che sto facendo, Marthie.
Nick non vuole fare troppo domande riguardo il loro essere streghe, è semplicemente grato che gli abbiano salvato la vita.
Maddie: che cosa state facendo di preciso?
Marthie: Christopher ha detto a Riley che c’è una stanza segreta nel castello Hughes. Stanza segreta uguale risposte.
Veronica: o magari è solo l’armadio delle scope.
Marthie: Nick sta guardando la mappatura di Bakersville, è un castello antico, deve esserci forzatamente un modo per entrare da sotto.
Veronica: suona così sessuale.
Nick: volete intrufuolarvi lì?
Nick si ferma per qualche secondo.

“Che cosa state combinando?”

Kyle entra in biblioteca, è uno dei pochi luoghi della scuola in cui si può stare davvero tranquilli.
Veronica: bene, ci mancavi solo tu.

Kyle: siete state voi a donare bellezza a Liam?
Maddie: parla a bassa voce!
Maddie riprende Kyle.
Kyle: non c’è nessuno qui.
Nick guarda Kyle, lo fa più volte. A Veronica non è sfuggito. Lo sguardo è comunque ricambiato.
Kyle: quindi fai parte della scooby gang adesso?
Nick guarda Kyle, nervoso.
Nick: no.
Veronica: non c’è nessuna Scooby Gang.
Kyle: trovate.
Kyle è fiero di se stesso, ma anche impaurito riguardo ciò che le streghe faranno con ciò che hanno trovato.
Lily: perfetto, la tana dell’orrore.
Maddie: io non ci vado lì sotto.
Marthie: ragazze, volete scoprire o no che cosa c’è sotto?!
Kyle: posso accompagnarvi se volete.
Veronica: no.
Kyle: nervosetta oggi, eh?
Maddie: penso sia a causa di Liam.
Veronica guarda Maddie in malo modo.
Maddie: scusa.

Corridoio Principale della Bakersville High

Colonna Sonora: Love Theme

Veronica cammina con fare sospetto per i corridoi, da quando sa che in giro c’è qualcuno che le vuole morte sicuramente è diventata più restia.
Le lezioni sono già iniziate da un bel po’, ma sente come se l’essere una strega contro il mondo possa in qualche modo giustificarla dall’aver saltato biologia.
Si ferma davanti al suo armadietto, cercando di rilassarsi e prendere un attimo di respiro.

“Sei qui.”

La strega sobbalza, spaventata dalla nuova voce di Liam. Non più nasale, non più contaminata dalle bruciature al viso.

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Veronica: Liam…
Liam porta i capelli davanti al viso, ma in parte sono anche tirati all’indietro. I suoi occhi sono uno di un colore diverso dall’altro. Veronica l’aveva già notato.
Liam: stai scappando?

Veronica: cosa?
Liam: voglio dire, non sei venuta a lezione.
Veronica: neanche tu ci sei andato.
Liam: stavo cercando te.
Veronica: per cosa?
Liam: andiamo, non fare così con me.
Veronica lo guarda, ancora più confusa.
Veronica: così come?!
Liam: non ti sto leggendo nel pensiero, lo prometto.
Veronica crede a Liam, sa che è un ragazzo sincero
Veronica: Liam…
Liam: non capisco. Non ti piaccio neanche adesso?
Veronica: Liam, tu mi piacevi anche prima.
Liam: non è vero.
Veronica: lo è.
Liam: come può piacerti un tipo… pieno di bruciature, con una voce del genere… e storpio?!
Veronica lo guarda, triste.
Veronica: mi piaceva la tua anima.
Liam si ferma per qualche secondo, sorride.
Liam: e… sono io.
Veronica: lo so. Ma… ci sono cose che… cose che non posso spiegarti.
Liam la guarda, confuso

Liam: perché non capisci che ti voglio?

Veronica: non mi vorrai più.

Liam: ma di cosa parli? Ti desidero da quando ti ho vista per la prima volta.

Veronica: quando saprai… non mi vorrai più.

Liam: Christopher? Cosa c’entra Christopher?

Veronica è sconcertata.
Veronica: STAI LEGGENDO nella mia mente?
Liam: io…
Veronica: avevi promesso di non farlo.
Liam: non vuoi dirmi cosa c’è che non VA.
Liam alza la voce, forse per la prima volta.
Veronica: e QUINDI?! Ti senti in diritto di entrare nella mente delle persone?
Liam: non so cosa mi stai nascondendo, ma…
Veronica: Liam, lasciami in pace.

Veronica, stanca di essere presa in giro e… LETTA, se ne va.

“Liam, finalmente, ti stavamo cercando!”

Due cheerleader si avvicinano a Liam con fare flirtoso. Veronica se ne va via in lacrime.

Bagno dei maschi, Bakersville High, secondo piano.

Christopher si guarda nello specchio, si asciuga la faccia tentando di capire se tutto questo è reale. Le mani gli tremano e sembra non riuscire a controllarsi. È come se la rabbia volesse esplodere fuori dal suo corpo, è come se non riuscisse più a contenerla all’improvviso.

La porta si apre, Riley entra dentro chiudendola con un cassonetto.

Christopher: che cosa ci fai qui?

Riley: ti ho visto venire qui, volevo vedere come stavi.
Christopher: scommetto che lui sta peggio.
Christopher fa la sua battuta su Jay, ovviamente.
Riley: che puzza qui dentro.
Riley non apprezza il bagno dei ragazzi, decisamente.
Christopher: è il tuo ragazzo?

Riley, sorpresa, è particolarmente spaesata.
Riley: chi? JAY?!
Christopher: ti stava portando un gelato.
Riley: davvero? Non ci ho fatto caso.
Christopher apre l’acqua, di nuovo.
Riley: Chris, vuoi dirmi cosa sta succedendo con i tuoi poteri?
Christopher sorride, amaramente divertito
Christopher: cosa sta succedendo? Vorrei… vorrei saperlo anche io.
Riley: ti è mai successo prima?
Christopher chiude il rubinetto, avanzando verso la ragazza.
Christopher: voglio dire, Gerard mi aveva avvertito che dei poteri si sarebbero presentati prima o poi, ma…
Riley: ne hai parlato con lui?
Chris fa cenno di no con il capo.
Riley: bene. Ti consiglio di non farlo, per ora…
Christopher: già, perché dirlo alle mie nemiche mortali ha decisamente più senso.
Riley: io non sono tua nemica.
Christopher fa un grosso sospiro.
Christopher: Riley, di che cosa stiamo parlando? Uno contro cinque. Una persona che deve morire per salvarne altre cinque. Non sembra una questione difficile da affrontare.
Riley lo guarda, emozionata.
Riley: come puoi pensare che ti farei mai del male?
Christopher: forse tu no… ma Veronica, Lily, Maddie… e Marthie. Non ci ho quasi mai parlato. Forse Lily mi risparmierebbe.
Riley lo guarda, piuttosto arrabbiata per il commento, ma non lo darà a vedere.
Riley: nessuna di noi ti farà del male.
Christopher fa un grosso sospiro, di nuovo. Sembra che debba calmare i nervi.
Riley: troveremo una soluzione. Te lo prometto.
Christopher guarda Riley negli occhi. Lei si perde in quel colore così profondo.
Christopher: non voglio che tu muoia. Specialmente… non per causa mia.
Riley: non succederà…
C’è molta tensione emotiva tra i due, tensione che sanno di non poter consumare, non ora.
Riley: cerca di restare tranquillo, ok?!
Christopher annuisce, si fida di lei.
Riley avanza verso l’uscita del bagno.
Riley: Jay non è il mio ragazzo.
Non prima di aver rassicurato Christopher, che accenna un sorriso.

Bakersville High School, Parcheggio

Lily esce velocemente, deve andare a casa a prendere il libro e raggiungere la altre. La missione è chiara: intrufolarsi nel castello Hughes ed individuare la stanza segreta di cui ha parlato Christopher, se esiste.

La strega si ferma, riconosce un uomo che ha già visto. Si tratta di Tristan, quello che i giovani Hughes definiscono loro zio. Non sa perché e non sa cosa la porti a farlo, ma si avvicina.

Lily: salve.
Tristan: Lily, giusto?
Lily continua a fissarlo, nel suo viso c’è qualcosa di così familiare… eppure così distante.
Lily: sì.
Tristan: la ragazza che dava ripetizioni a Liam.
Lily: ora non ne ha più bisogno, immagino.
Tristan: che ne dici se saltiamo i convenevoli e arrivo al punto?
L’accento British di Tristan non riesce a celare una chiara preoccupazione.
Lily: prego?
Tristan si avvicina, cercando di non farsi notare da nessuno, anche se è piuttosto difficile durante l’ora di punta.
Tristan: so che sei una strega. So tutto.
Lily sobbalza. Sapeva che c’era qualcosa di misterioso in lui.
Tristan: devi scappare.
Lily: ma di che cosa stai parlando?
Tristan: scappa, Lily. Prima che ti prenda.
Lily: mi prenda CHI?
Lily guarda l’uomo, è spaventata ma vuole anche sapere.
Tristan: ascolta, non posso dirti molto. Ma se vuoi salvarti la vita… puoi farlo. C’è un modo. L’avevano trovato, le vostre…
Lily: lo so. Ma tu come sai queste cose?!
Tristan: non è Liam. È Christopher.
Lily non riesce a capire, non riesce a capire perché uno sconosciuto voglia aiutarla.
Lily: non faremmo mai del male a Christopher.
Tristan, disperato, cerca di farla ragionare.
Tristan: voglio bene a Christopher. Ma è la vita di una persona contro quella di cinque anime. Finalmente potrete dare fine a tutto questo. Per sempre.
Lily: cosa c’entri tu? CHI SEI?!
Tristan: io ti conoscevo.
Tristan rivela solo queste parole, non dirà altro.
Lily: cosa?!
Tristan: salvati.
Il clacson distrae i due. Quando Lily riporta il suo sguardo sul mago… lui è sparito.

“Cosa stiamo facendo esattamente?!”

Gerard, che è in macchina con Andrew non poco lontano da lì, ha appena visto la scena. Ed ha anche ascoltato tutto, grazie alla magia.

Andrew: papà.
Gerard: tra quanto uscirà Liam?
Andrew: se uscirà. È la nuova star della scuola.
Gerard guarda Andrew, sorpreso.
Gerard: cosa?
Andrew: è bello, è ricco…
Gerard: tutte cose che hai anche tu.
Andrew: ma io non ho una cosa che hanno loro, vero? Una cosa che li ha fatti diventare i tuoi prediletti.
Gerard: di che cosa stai parlando?
Andrew fa un grosso sospiro, nervoso.
Andrew: i poteri. Non sono mai arrivati. Non li ho mai ereditati.
Gerard: alcuni… sviluppano tardi i poteri.
Andrew: pensi che io non ci abbia provato? A spostare gli oggetti. A… far levitare le cose.
Gerard: non funziona così. E neanche i poteri di Christopher sono apparsi.
Andrew: invece sì.
Gerard, sconvolto, guarda il figlio.
Gerard: cosa?!
Andrew: sembri sorpreso.
Gerard: quando è successo?
Andrew: l’ho visto in giardino, ha tentato di nasconderlo ma… era troppo rumoroso.
Gerard poggia le mani sul volante, la situazione gli sta sfuggendo di mano e sta succedendo tutto così in fretta.
Andrew: arriva la star.

Liam, tra una folla di persone che vogliono finalmente conoscerlo, si fa avanti verso la macchina del padre.
Andrew: sembra irreale che si siano bevuti la storia del chirurgo plastico.

Eat. Pray. Low Prices, Bakersville

Marthie paga alla classa, ha preso cibo take away per tutti e nonostante sia il risotrante della mamma di Maddie, non vuole di certo approfittarne.

Una volta uscita dal locale si reca verso la macchina, ormai è arrivata la sera a Bakersville.

“Marthie, Marthie.”

Anthony, che curiosamente corre verso di lei, la ferma.
Marthie: scusami, vado di fretta.
Anthony chiude lo sportello della macchina, serio.
Marthie: HEY.
Anthony: ascoltami, non andare.
Marthie guarda gli occhi dell’uomo, è chiaramente preoccupato per qualcosa.
Marthie: di che cosa stai parlando?
Anthony: al castello.
Marthie, sconvolta, non riesce a capire come lui lo sappia.
Marthie: come diavolo…
Anthony: ascolta…
Marthie: NO, ascolta tu. Mi sono stufata. Stufata dei misteri, stufata del fatto che tu sia sfuggente, misterioso e che non dici mai la verità. Come diavolo fai a sapere dove sto andando?! Mi spii?
Anthony: sto cercando di proteggerti.
Gli occhi dell’uomo sono sinceri, ma Marthie non ce la fa più a reggere questa situazione.
Marthie: beh, so proteggermi da sola.
La ragazza apre la portiera forzatamente, salendo in macchina.

Rifugio delle Streghe

Veronica è seduta al piano più alto del capanno, sotto Marthie è appena arrivata con il cibo. Le streghe si stanno preparando a qualcosa di grosso.

“Posso sedermi?”

Riley si avvicina alla ragazza, tentando un approccio amichevole.
Veronica: andrò con il cliché del paese libero.
Riley fa un profondo sospiro e si siede accanto a lei.
Riley: che succede?
Veronica: stiamo andando nella tana del lupo.
Riley: no, voglio dire… che cosa sta succedendo con te?
Veronica guarda Riley, finalmente.
Veronica: sto bene. Pronta a dare fuoco alle cose.
Riley: non ti stanchi mai di… tenere tutto dentro?
Veronica: per favore, Riley, niente discorsi smielati.
Riley: non è un discorso smielato… è la verità.
Veronica: no, non mi stanco. È utile, non soffri.
Riley: non è vero.
Veronica alza gli occhi, non vuole davvero affrontare questo argomento.
Riley: guarda cosa è successo a me a furia di reprimere… posso soffocare la gente.
Veronica la guarda, sorridendo. Poi abbassa il capo.
Veronica: per la prima volta… per la prima volta in tutta la mia vita ho trovato un ragazzo straordinario.
Riley: di chi…?
Veronica: Liam. Lui è buono, ha cuore… ed è anche molto profondo, cosa che non si può di certo dire degli altri esseri di sesso maschile della nostra età. Uh, ma chi prendo in giro, di tutte le età.
Riley sorride. Non è poi così sorpresa.
Riley: qual è il problema?
Veronica manda giù il groppone.
Veronica: gli ho bruciato il volto, Riley.
Riley: non sei stata tu.
Veronica: ma lui non potrebbe mai capirlo. Se lo scoprisse, mi guarderebbe e penserebbe a ciò che è successo ogni volta.
Riley: ma ora sta bene, è guarito…
Veronica: fisicamente. Solo perché le cicatrici e le ferite non possiamo più vederle non vuol dire che non ci siano… dentro, al di sotto.

– Qualche minuto dopo

“Quindi… ho fatto una scoperta interessante.”

Marthie, ancora scossa dall’incontro con Anthony, ha preparato una presentazione power point per tutte le streghe.

Hank: sono confuso.
Veronica: lascia stare, lei è fatta così.
Jay guarda Riley, è ancora un po’ ammaccato per quello che è successo con Christopher.
Hank: penso ancora che dovremmo venire con voi.
Maddie: io penso che dovrei restare qui.
Hank guarda Maddie, scuotendo il capo.
Maddie: non ho davvero un potere per difendermi.
Lily: se vuoi restare qui puoi farlo.
Maddie guarda Riley.
Maddie: no, non vi mando da sole al castello degli orrori.
Lily, ripensando alle parole di Tristan, che non ha ancora condiviso con le sue amiche, guarda la presentazione di Marthie.
Marthie: Soraya, o meglio la prima strega del gruppo a morire, è sempre deceduta nello stesso periodo di tempo. Era sempre Inverno. Ma questa volta… questa volta è successo in primavera.
Veronica guarda Marthie, confusa
Veronica: come hai fatto a scoprirlo?
Marthie preme un tasto sul MacBook, ci sono vari fogli di giornali e ricalchi.
Lily: vuoi dire che è successo tardi?
Marthie: in anticipo. Secondo i calcoli degli anni. E questo è strano, sembra davvero la prima volta.
Hank e Jay si guardano, confusi. Non ci avevano pensato.
Hank: questo cosa c’entra?
Marthie: chiunque ha ucciso le streghe in passato… chiunque abbia ucciso le NOI del passato, aveva un chiaro schema. Schema che non si è ripetuto questa volta.
Lily: forse voleva godersi l’inverno.
Marthie: sembra strano. Troppo strano.
Veronica: è davvero una cosa così sconvolgente?
Marthie: non lo so, ma è una delle poche piste che abbiamo.

Castello Hughes, Salone Principale.

Colonna Sonora: Jack’s Theme

“Sei in ritardo.”

Gerard si alza dalla sua solita poltrona, invitando Tristan, che è appena arrivato, a sedersi.
Tristan: sto bene, grazie.
Gerard: quindi…
Gerard va verso il bancone degli alcolici.
Gerard: è stata una giornata produttiva?
Tristan: non ho fatto molto.
Gerard, rabbioso, posa il bicchiere. Pone una mano in avanti facendo sbalzare Tristan al centro del salone e ai piedi delle scale.
Gerard: NON PRENDERMI IN GIRO.
Lo stregone urla, furioso.
Gerard: devo ricordarti di chi sono figlio?
Tristan, a terra, cerca di rialzarsi.
Gerard: volabem.
Tristan viene scaraventato di nuovo, con una potenza inaudita, dall’altra parte della sala.
Tristan: non capisco.
Gerard: LE HAI PARLATO. L’HAI AVVERTITA.
Tristan resta in ginocchio, frastornato.
Gerard: pensavo fossi mio amico.
Tristan: IO PENSAVO FOSSI MIO AMICO.

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Finalmente, Tristan si ribella, urlandogli conto.
Tristan: io l’amavo.
Tristan scoppia in un pianto. I suoi occhi sono pregni di lacrime e la sua voce si spezza.
Tristan: io l’amavo e tu l’hai portata via da me. TI AVEVO CHIESTO per una volta… PER UNA VOLTA di mettere da parte tutto. Lei non avrebbe fatto niente a Liam né a Christopher MA TU dovevi ucciderla. Perché… è quello che fai.
Gerard: io PROTEGGO I MIEI FIGLI. È quello che ho sempre fatto.
Gerard, emozionato, risponde con lo stesso tono di voce.
Tristan: non li proteggi. Li allontani. Sei diventato freddo. Un mostro che uccide.
Gerard: pensi che mi piaccia?
Tristan: inizio a pensarlo, sì. Avresti potuto risparmiarla.
Gerard: no. NO. Hai visto cosa hanno fatto a Liam. Cosa potrebbe fare a Christopher.
Tristan: loro sono brave persone. Lily, Veronica, Marthie, Riley e Maddie. Le ho osservate e sono davvero delle brave ragazze. Hanno delle famiglia che le amano. Si proteggono, si supportano e… due di loro provano anche dei sentimenti per i tuoi figli. Quindi, raccontati qualsiasi storiella che ti fa piacere ascoltare per pulirti la coscienza. Non sei migliore di tuo fratello.

Gerard è particolarmente colpito da queste parole.

“COSA?!”

I due vengono distratti dalla voce di Liam. HA SENTITO TUTTO. Christopher ed Andrew sono accanto a lui.

Sotterranei del Castello Hughes

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“Non riesco a credere di essermi fatta convincere.”

Maddie, che è sicuramente la più fifona del gruppo, si è piazzata bene nel mezzo, mentre Mathie, Veronica e Lily tengono le torce e Riley fa luce con il suo iPhone.

Riley: ok, secondo l’iPhone ci siamo, basta girare a destra.

Le streghe si guardano, facendosi coraggio svoltano a destra. C’è un grosso portone in legno con una chiusura in metallo, davanti ad esso la figura incappucciata.

Veronica: oh, bene.
Maddie ha l’istinto di scappare, così come tutte le altre.
Veronica: NO, non scappiamo più. Non abbiamo paura di te. GIRATI e levati il cappuccio, se ne hai coraggio.

C’è un momento di temibile silenzio. La figura si gira dopo qualche secondo e, come richiesto da Veronica, si toglie FINALMENTE la maschera.

LE STREGHE, con ENORME stupore, scoprono chi è.

Veronica: porca troia.

Fine episodio.

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