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Ecco perché The Vampire Diaries dovrebbe finire

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In un’intervista ad Entertainment Weekly nella primavera del 2003 Sarah Michelle Gellar annunciò che Buffy sarebbe terminato in pochi mesi. Il motivo della decisione? La Gellar voleva che lo show finisse durante il suo apice a livello creativo. Buffy andava bene negli ascolti e UPN non avrebbe avuto nessun motivo per cancellarlo.

Nell’estate 2014 il presidente della Programmazione di HBO rivelò che True Blood era finito per questioni creative. Lo show, che fu per anni il più visto della rete, durante la settima stagione era ancora tra i programmi più visti, secondo solo a Game of Thrones.

Durante il periodo Upfronts del 2007, dopo una prima parte di terza stagione titubante, J.J Abrams, Carlton Cuse e Damon Lindelof chiesero ad ABC una data di scadenza per LOST in modo da concludere lo show nel modo giusto.

The Vampire Diaries va in onda su The CW dall’Autunno 2009, inizialmente fu un incredibile successo per la piccola The CW, 5 milioni di telespettatori si sintonizzarono per il pilot, lo show ebbe una media stabile di 3 milioni di telespettatori per le prime tre stagioni.

Pur essendo un prodotto di The CW, lo show aveva un forte appeal per i media, Entertainment Weekly gli dedicò anche una cover nel periodo di massima esposizione: la terza stagione.

Nina Dobrev, Paul Wesley e Ian Somerhalder erano diventate delle star del piccolo schermo.

Non siamo qui per parlare del passato di The Vampire Diaries tuttavia, ma del suo presente e, probabilmente, del suo futuro.

Non sono mai stato un grande fan della prima stagione dello show: credo che Kevin e Julie (Williamson e Plec, creatori dello show) dovessero trovargli un’identità. Succede alle serie alle prime stagioni, talvolta ci mettono un po’ per scoprirsi. Dalla seconda stagione, con l’introduzione di Katherine, in seguito degli Originali e una trama serrata e veloce,  un triangolo che spaccò milioni di telespettatori, lo show divenne incredibilmente popolare nell’era in cui si INIZIAVA solamente a parlare di telefilm sui social.

The Vampire Diaries è stato uno dei primi telefilm ad investire su questo tipo di discussione. Stelena Vs Delena divenne una vera e propria battaglia quotidiana tra il 2010 e il 2012.

Non vedevi l’ora di vedere il nuovo episodio, il Venerdì mattina eri lì incollato davanti al Pc. Era un must per il fandom su Internet.

Lo show iniziò a perdere la sua forza tra la quarta e la quinta stagione, possiamo individuare le cause in dei fattori principali:

  • Morti che non sono morti reali: personaggi che tornano in vita dopo essere morti svariate volte, non ci sono più paletti. Non ti importa più se un personaggio muore o meno perché SAI che tornerà.
  • Ripetizione delle storyline: dopo la quarta stagione iniziò a ripetersi un meccanismo che alla lunga ha stancato.
  • Villain poco credibili: molte volte lo show ha introdotto personaggi che sarebbero dovuti essere Big Bad e poi ha castrato il loro ruolo.
  • Partenza degli Originals nel loro spin-off: a distanza di anni, posso dire con certezza che lo show ne ha risentito.
  • Scelte improbabili: pensiamo ad Alaric e Caroline, la gravidanza di Caroline, le mille morti di Bonnie.
  • Mancanza di nuove idee e di originalità: se pensiamo al finale della settima stagione, è stato praticamente un ripetersi delle storyline della quinta per Enzo e Damon… fatta di steroidi, con una strizzata d’occhio a Klaus e Stefan nell’era Rippah.
  • Perdita di interesse per il genere: non è un mistero che i vampiri non sono più di moda.
  • Mancate occasioni: crossover, sviluppo dei personaggi e potrei continuare all’infinito.

The Vampire Diaries è uno show che si trascina, che a stento si regge in piedi, che è troppo stanco per andare avanti ma che viene trascinato per chissà quali oscuri motivi (soldi?).

Gli stessi attori sembrano infelici di essere lì. Paul Wesley sembra essere rimasto puramente per dirigere gli episodi e fare esperienza come director, Nina Dobrev se n’è andata nel momento esatto in cui la serie doveva terminare, Kat Graham se ne andrà durante la prossima stagione e Ian Somerhalder sembra volere che la prossima sia il Canto del Cigno.

Gli autori non riescono a partorire nuove idee, si lasciano trascinare dalla corrente e riciclano vecchie dinamiche che ormai gli spettatori conoscono a memoria.

I fan vogliono che finisca e questo è terribile. Le persone che lo amavano, che l’hanno supportato, che hanno scritto, twittato e shippato, non vogliono più che lo show sia in onda. E questa è la più grande sconfitta, per la serie e per gli autori.

Avrei preferito, in futuro, guardare indietro e pensare “The Vampire Diaries mi manca” e non “Mi mancano le prime tre stagioni di The Vampire Diaries.” I fan non possono amare un fantasma per sempre, e infatti molti di loro hanno smesso.

Guardo al futuro con le parole di Pedowitz, il suo sogno è che The Vampire Diaries non finisca la prossima stagione. Guardo al futuro con le mie parole: questo è il mio incubo, CHE NON FINISCA con l’ottava stagione.

Con un finale che dovrebbe elogiare lo show e forse, in parte, redimerlo (anche se sarà molto difficile), spero che la data di scadenza sia più vicina che lontana, perché vorrei ricordare The Vampire Diaries, uno show che mi ha dato tanto (e sapete che per me questo discorso vale particolarmente) con un sorriso e non alzando gli occhi.

The Vampire Diaries dovrebbe finire semplicemente perché è già finito. Da tempo.

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