In un’intervista molto onesta con Variety, intervista di cui vi abbiamo già riportato degli stralci, Ellen Pompeo ha parlato della sua storia con Grey’s Anatomy, di come ha dovuto combattere per alcune cose, di come il set fosse tossico durante i primi anni e di molto altro. Vale la pena riportare alcuni highlight.
Sull’incontro con Patrick Dempsey:
“Appena ho incontrato Dempsey, ho detto: ‘Deve essere lui. È lui Derek”, c’è stata subito chimica dal primo minuto in cui ci siamo incontrati, ed è divertente perché non avevo mai visto un suo film prima.”
I primi anni di Grey’s Anatomy sono stati difficili sul set, la Pompeo lo conferma, il cast non andava sempre d’accordo:
“Ai tempi era una combinazione di varie cose: eravamo esausti, stressati e c’era tanto drama. Attori che entravano in competizione con altri, attori che erano invidiosi. Ma penso che sia una prerogativa dei giovani attori il drama. Riflettendoci, le persone talentuose sono molto complicate, hanno delle forti personalità.”
E sul modello televisivo:
“Nessuno dovrebbe lavorare 16 ore al giorno per dieci mesi l’anno. Non è salutare. Spero che dopo la situazione COVID nessuno tornerà a fare più 24 o 22 episodi a stagione. È il motivo per cui le persone si ammalano.”
Su Katherine Heigl e Isaiah Washington:
“Non voglio commentare su loro due. Perché onestamente, tutte le volte che ho provato in passato a difenderli… mi si è ritorto contro. Su Isaiah… non posso proprio commentare.
Su Katie, ho provato veramente a difendere il suo comportamento in passati, e per qualche ragione… questo viene travisato in qualche modo. Quindi, vorrei non commentare né provare a difenderli. Perché come ho detto ci ho provato in passato. Ma per qualche motivo non viene recepita nel modo giusto. Quindi preferisco non ferire i sentimenti di nessuno.”
Quando Patrick e gli altri hanno lasciato lo show:
Ogni volta che qualcuno lascia è devastante. Non voglio dire che siamo una famiglia, perché penso che quella parola sia usata in modo spropositato. Non è una famiglia. È lavoro.
Tutti quelli che sono stati nello show hanno reso lo show quello che è. Abbiamo avuto degli attori incredibili. Come ho detto non cambierei niente. Tutti nello show hanno talento ed hanno dato il loro meglio. Sono grata per il tempo passato con loro. E mi sento molto sentimentale e quando penso alla maggior parte di loro ci penso con affetto. Beh… tranne ad un paio di persone. Ma non avete bisogno di sapere chi siano.
E sulla possibile fine di Grey’s Anatomy:
“Non sappiamo quando lo show finirà realmente. Ma la verità è che questo anno potrebbe essere l’ultimo.” Ellen ha continuato: “Voglio dire, è l’ultimo anno del mio contratto.”
L’attrice aveva esteso il suo contratto nel 2019, con un altro anno (la diciassettesima stagione) a 550,000 dollari ad episodio. Grey’s Anatomy è ancora uno degli show di maggior successo di ABC e la Pompeo ci tiene a precisare che nulla è stato deciso. L’attrice ha anche scherzato sui titoli che usciranno fuori dopo questa dichiarazione.
L’attrice ha sottolineato che non fa questo tipo di scelte a cuor leggero. Tanta gente lavora a Grey’s Anatomy e tutto dipende da lei. Nessuna decisione è stata presa e non è detto che questa sia l’ultima stagione.
“Sono molto molto contenta di questa stagione. Sarà una delle nostre migliori stagioni” ha detto Ellen, dopo aver riflettuto sul fatto che quest’anno Grey’s Anatomy affronterà la pandemia.
Potete ascoltare ORA il nuovo episodio del podcast: intervista a Marco Mete, doppiatore, direttore del doppiaggio, dialoghista, voce di Peter Capaldi in Doctor Who. Come si adatta una serie tv? In più parliamo di nuove serie da vedere, tra cui Grand Army e La Regina degli Scacchi.
Basta premere play:
Comments