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Il CEO di Netflix sul rinnovo di Tredici: “non vi piace? Non lo vedete.”

Reed Hastings, il CEO di Netflix, ha parlato con gli investitori del rinnovo di Tredici per una terza stagione e delle controversie che tale decisione ha portato.

Hastings ha detto che nessuno sta costringendo le persone a vedere la serie. “È controversa come serie, ma nessuno deve guardarla per forza.”

“Se non vi piace, non la guardate.”

Hastings ha poi aggiunto:

“È stata enormemente popolare e di successo come serie.” L’uomo fa sicuramente riferimento ai 6 milioni di spettatori (solo americani) che hanno visto il primo episodio della seconda stagione nei primi tre giorni di release. Nessuna serie di Netflix ultimamente ha avuto questo successo, se non Stranger Things.

La seconda stagione è stata al centro di alcune critiche sia per il fatto che per alcuni non era necessaria, sia per scene – secondo molti gratuite – verso gli ultimi episodi.

Tredici

Il creatore della serie aveva fortemente difeso la scena che coinvolge Tyler, dicendo:

“Ci siamo impegnati con questo show nel raccontare storie vere riguardo cose che succedono davvero ai giovani nella maniera più risoluta possibile. Capiamo che questo significa che alcune scene nella serie siano difficile da vedere. Penso che Netflix abbia aiutato i telespettatori a capire, tramite dei mezzi, che questo non è uno show per tutti.

Ma il punto è, nonostante quanto la scena sia intensa e quanto siano forti le reazioni, non si avvicina nemmeno minimamente al dolore provato dalle persone che subiscono queste violenze. Quando parliamo di qualcosa che è disgustoso o difficile da vedere, significa che per noi è qualcosa di vergognoso. Preferiremmo non doverlo sapere. Vorremmo non toccasse le nostre coscienze. Ecco perché questi atti non vengono denunciati. Ecco perché le vittime fanno difficoltà a chiedere aiuto. Credo che parlarne sia meglio di restare in silenzio.”

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