Dimenticate la sit-com con Melissa Joan Heart. Nonostante Sabrina sia diventata popolare grazie a quello show – anche se, di suo, era già protagonista da anni dei fumetti Archie Comics, questa versione è totalmente diversa.
Le Terrificanti Avventure di Sabrina ha tonalità dark, affronta tematiche importanti e ha dei forti valori aggiunti. La serie pone al centro della scena Sabrina Spellman, interpretata da una carismatica Kiernan Shipka. Sabrina è forte, testarda, sicura di sé e – sopra ogni cosa – la protagonista femminile che aspettavamo da tempo.
Sabrina non fa solo parole… fa anche i fatti. È altruista con i suoi amici, giusta con i suoi nemici e mai scontata. Sì, perché Sabrina – proprio come la sua doppia natura (mortale e strega) ha più sfumature.
Il tema principale dello show è l’appartenere. Sabrina non è una strega completa… ma non è neanche completamente umana. Appartiene a due mondi, tiene il piede in due scarpe, ma non può andare avanti per sempre, dovrà fare una scelta. I primi episodi sono caratterizzati proprio dall’arrivo di un’imminente decisione. Sabrina ha sulle spalle le pressione delle zie (specialmente di una) e gli affetti per i suoi amici mortali. E poi, ovviamente, c’è Harvey, il suo ragazzo.
Sabrina viene inevitabilmente contesa dal mondo della magia (cosciente) e dal mondo umano, che non ha idea di battersi per lei, ma che comunque ha una forte presa. L’inquietudine della mezza streghetta sul prendere una decisione è una delle parti più interessanti dello show, perché nonostante Sabrina sia legata ai suoi rapporti umani, il mondo della magia la attira… e anche tanto.
La relazione tra Sabrina e Harvey è incredibilmente matura per essere di natura teen. I due sono i classici adolescenti innamorati. È un bel rapporto, con delle basi già solide. Nel corso della serie, tuttavia, Sabrina sarà corteggiata anche da un altro ragazzo, uno stregone. Avvertiamo già le ramificazioni di un triangolo amoroso in fase di sviluppo.
Lo show ha una serie di trovate molto originali, molte di queste riguardano proprio il mondo della magia e come è strutturato. Ci sono delle regole e c’è una mitologia abbastanza importante.
L’atmosfera è incredibile, c’è una fotografia meravigliosa, sembra di vivere a metà tra un sogno e un incubo in cui è continuamente Halloween.
La serie è prettamente serializzata, ma ci sono anche degli episodi tematici che rientrano più nel genere “Monster of the Week”, in particolare due a metà stagione che sono costruiti egregiamente.
I personaggi di contorno, tra cui le Zie Hilda e Zelda, il cugino Ambrose e la frenemy Prudence e l’affascinante Nicholas, sono ben costruiti. In particolare le zie sono così diverse tra loro da creare spesso un conflitto divertente e a tratti drammatico.
C’è diversità, c’è rappresentazione. E scoprirete che molti temi umani vengono trattati con intelligenza e sagacia.
Le Terrificanti Avventure di Sabrina è una serie che funziona su più livelli: nella costruzione delle storyline, nella rilettura di una storia in chiave diversa, con un mix tra dark comedy e drama, nel creare un mondo e una mitologia interessanti e nel regalarci una delle serie dell’anno.
EXTRA:
Nel secondo episodio c’è un easter egg che alcuni ameranno particolarmente.
Salem c’è, ma non è il pupazzo parlante della sit-com.
Nell’episodio pilota avviene un qualcosa che – per gli standard delle serie – dovrebbe avvenire molto più tardi. Ma c’è un twist.
Le Terrificanti Avventure di Sabrina debutta il 26 ottobre su Netflix.
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