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Sense8: la recensione in anteprima del finale di serie

Sense8 Finale

Amor Vincit Omnia. Parte della locuzione latina di Publio Virgilio Marone ha ispirato il titolo del finale di serie di Sense8. Considerando la frase al completo: “Omnia vincit amor et nos cedamus amori (L’amore vince tutto e noi cediamo all’amore)” possiamo concordare sul fatto che sarebbe una sinossi perfetta della trama, del messaggio e del cuore di Sense8.

Questo finale di serie ha un valore che va oltre la semplice conclusione della storia, i fan si sono battuti per averlo, l’affetto dimostrato nei confronti dello show ha convinto Netflix a produrre un finale di due ore e trenta minuti (sì, è molto lungo), un finale chiuso, che conclude la storia e che quindi non lascia quell’amaro in bocca da cancellazione improvvisa. Partiamo così, con il dire che questo finale non lascia faccende in sospeso, non lascia storyline aperte, non c’è una sensazione di “potrebbe continuare” e forse è quello che stavamo cercando: una degna fine, una giusta chiusura di un capitolo, una cesura.

Eravamo rimasti con Wolfgang rapito e i Sensate pronti a collaborare per salvarlo. Il finale riparte proprio da lì ed è l’episodio più corale della serie, il più collaborativo, il più sensate.

Sense8 finale

Nelle prime due stagioni abbiamo vissuto la costruzione delle storyline e dei personaggi in modo – giustamente – lento. Il finale va in quinta su tutto: forse per qualcuno stonerà con il resto dello show, ma era un espediente necessario per concludere la storia. Non ci saranno altri episodi, bisognava accelerare.

La mitologia viene resa più chiara, le risposte che cercavate vengono fornite. Di nuovo, la serie non pone virgole ma punti fermi. È chiara la volontà degli autori (l’episodio è stato scritto da Lana Wachowski, David Mitchell e Aleksandar Hemon) di non lasciare niente in sospeso, di non lasciare l’amaro in bocca.

Le relazioni tra i personaggi sono sempre al centro della storia: Lito, Wolfgang, Kala, Nomi, Will, Riley, Capheus e Sun sono alla ricerca del loro happy ending, sia per quanto riguarda le loro vite come sensate che con i loro legami amorosi. Senza voler spoilerare troppo: le storyline convergono in modo soddisfacente ma c’è un particolare riguardo una delle relazioni che forse alcuni avranno fatica ad accettare e digerire.

Lo scontro principale contro i villain della storia è solo una cornice per una serie che mette sempre al centro i propri personaggi. Non solo i sensate, ma anche i loro cari. La durata dell’episodio, nonostante la velocità degli avvenimenti, permette anche ai personaggi di avere dei momenti catartici ma anche di svago, di mettere le cuffie ed ascoltare una canzone insieme, di godersi la vita, di amare, in pieno stile Sense8.

Sense8 Finale

Una serie unica, diversa, che non somiglia a niente. E dirlo nella golden-age della televisione è dire molto. L’ultimo episodio dona una conclusione soddisfacente ad una storia mai banale. E la scena finale è la celebrazione di tutto quello che è stato lo show: amore, unione, bellezza, forza e coraggio. Non sono solo belle parole, Sense8 è stata una serie che ha cercato di trasmettere un messaggio e che ha combattuto per farlo fino alla fine.

Questo finale di serie ha tutti gli elementi che hanno reso Sense8 la serie che è: il respiro internazionale, la bellezza dell’esecuzione, i momenti musicali che sembrano dei veri e propri video autoconclusivi, l’unione e la collaborazione fisica ed emotiva tra i personaggi, l’amore. L’amore sopra ogni cosa, amore in senso lato: non solo quello romantico, amore nella sua forma più pura.

Voto: 8

Anticipazioni ma non troppo:

  • La scena finale ve la ricorderete per sempre.
  • Wolfgang con un giubetto rosa
  • Lito è ancora una drama queen
  • Piangerete.

Ringrazio Netflix per avermi dato la possibilità di vedere l’episodio in anteprima. Il finale di Sense8 debutta l’8 giugno.

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