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The Prom: la recensione in anteprima del nuovo film Netflix di Ryan Murphy

The Prom Netflix

Jack McPhee l’ha detto nel 2000, quando gli è stato impedito di andare al ballo della scuola con un ragazzo: “perché tutta la mia vita deve essere una battaglia?”.

E questa domanda descrive al meglio The Prom, il nuovo film Netflix diretto da Ryan Murphy, basato sull’omonimo musical del 2016.

The Prom racconta la storia di Emma, un’adolescente dell’Indiana che vuole andare al ballo con la ragazza che ama. Di tutta risposta, la comunità decide di annullare il ballo. Due star di Broadway, Dee Dee Allen (Meryl Streep) e Barry Glickman (James Corden), decidono, insieme ad Angie Dickinson (Nicole Kidman) e Trent Oliver (Andrew Rannells), di sposare la causa della giovane… inizialmente per un tornaconto personale. I quattro, infatti, hanno una carriera in decadenza. L’ultimo spettacolo di Dee Dee e di Barry è stato un fallimento e hanno bisogno di una causa che li faccia tornare alla ribalta.

The Prom

Il film, tramite esibizioni colorate e visivamente bellissime, ci svela le anime dei personaggi. L’egocentrismo di Dee Dee, il dolore di Barry, la sensibilità di Angie, la genuinità di Emma. Ci sono tutti gli elementi tipici del musical, con le canzoni che non stonano mai, ma approfondiscono una storia. Tra citazioni alla pop culture, riferimenti ad altri spettacoli di Broadway e all’intero mondo dell’intrattenimento, The Prom conferma il talento di Murphy nel trasportare nelle sue opere ciò che è rilevante al momento, ciò di cui tutti parlano.

La Streep è una Dee Dee perfetta. La sua maestosità e il suo essere una star in modo naturale ci ricordano alcune sfumature di Madeline Ashton (con più cuore). La Kidman interpreta una ballerina di fila, che si esibisce in uno dei numeri più belli del musical, e che dà ad Emma quel briciolo di speranza che forse le mancava. Andrew Rannells, che avevamo apprezzato qualche mese fa in The Boys in the Band, ha uno dei numeri migliori del musical: “Love Thy Neighbor”, un’esibizione in cui vari preconcetti e miti vengono sfatati uno ad uno. Mentre Kerry Washington (sempre bravissima) interpreta un personaggio che possiamo considerare come villain.

Ma la vera stella che brilla è Jo Ellen Pellman (Emma). La sua dolcezza, la sua forza e il suo coraggio. Il film funziona  di più quando si concentra su di lei e la sua storia. Vediamo quasi due storie separate che convergono in una: dalla parte le star in decadenza, dall’altra una giovane che lotta perché vuole semplicemente andare al ballo con la ragazza che ama.

Ed è qui che The Prom emoziona, quando parla di Emma, quando parla dell’ingiustizia di non poter essere se stessi, quando abbraccia la realtà. In un film pieno di colori, canzoni e sfarzosità, i momenti più alti si hanno quando si parla di emozioni umane.

Dal coming out alla forza di essere se stessi, The Prom dimostra che oggi, come nel 2000, storie come quelle di Jack McPhee ed Emma Nolan, devono essere raccontate.

The Prom debutta l’11 dicembre su Netflix

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