News

The Vampire Diaries – 10 anni – Commento di Luigi: 1×01 Pilot

Dieci anni. Dieci anni fa Kevin Williamson e Julie Plec si preparavano a rovinare le nostre vite con un piccolo show chiamato The Vampire Diaries. Una serie che, inizialmente, voleva sicuramente cavalcare l’onda del successo di Twilight e True Blood, ma che pian piano è diventata un fenomeno cult.

Non sapevamo, allora, ciò che sarebbe successo. Che la serie ci avrebbe regalato una delle ship war più brutali di sempre e vari esaurimenti nervosi causati da cose tipo “well, maybe that’s the problem,” “it’s always gonna be Stefan” e il sirebond. Svariate dichiarazioni d’amore e baci sul mento dopo, siamo qui e torniamo al pilot. Al primo episodio. Quando Nina Dobrev era appena scesa dal Canada (che ringraziamo sempre per averci spoilerato la trediciannovata), quando Paul Wesley non aveva ancora un buon parrucchiere e quando la CW non poteva permettersi Somerhalder per più di due minuti ad episodio.

Elena Gilbert è la classica adolescente del 2009. Su MSN Messenger si fa chiamare PaZZeReLLa92 e ascolta Avril Lavigne. Il suo ex, Matt Donovan, è uno stalker che la assilla tra un trillo e l’altro su MSN e gli appostamenti sotto casa. Oggi sarebbe finito al gabbio di Mystic Falls, allora tutti lo consideravano un povero imbecille innamorato.

Elena è un po’ emo, un po’ apatica, un po’ una fregna moscia (detto alla romana). Mystic Falls è un paesello di provincia dove ogni settimana c’è una festa paesana o una sagra.

Andava tutto bene, fino a quando Elena non gettò sulla città una maledizione, dichiarando: “It’s Mystic Falls. Nothing bad ever happens here”. Da allora, ne è successa una dopo l’altra.

Bonnie, l’amica di Elena, è una Beyoncé che non ci ha creduto abbastanza e quindi è rimasta Kelly Rowland. Ha dei presentimenti e se ti serve un accendino, è la persona giusta da cui andare. Allora non sapevamo – e non sapeva neanche lei – che sarebbe morta e risorta più volte di Goku e di Taylor in Beautiful.

Caroline, che odieremo più avanti nella quarta stagione, quando interromperà una delle scene più attese del ventunesimo secolo e rifiuterà Klaus (MA TUTTAPOSTO?) è la classica amica che ti odia ma non te lo dice. Profonda come una pozzanghera. Per fortuna, migliorerà con il tempo.

Jeremy è il boss dei centri sociali di Mystic Falls e ama Vicky Donovan, che insieme a Oliver di The O.C. e Vanessa di Gossip Girl, è uno dei personaggi più odiosi nella storia della televisione. Tranquilli, in meno di sei episodi andrà a coje la cicoria. Non abbiamo mai ringraziato Damon abbastanza.

Che poi, il primo incontro di Elena con Stefan e Damon dice tutto sulle loro future relazioni.

Elena e Stefan si incontrano davanti ad un cesso.

Elena e Damon si incontrano mentre lui è un uccello.

Se questo non è perspicacia, io non lo so. (Sì, lo sappiamo che poi il primo vero incontro Delena è un altro).

E parliamo di questi incontri, sospendiamo l’incredulità sul fatto che Paul Wesley sembrava un trentenne al liceo già ai tempi di Everwood. Stefan ed Elena si piacciono. Lui è forte in storia, lei è una capra ignorante che si diplomerà per miracolo. Una coppia scritta nelle stelle.

Come nella genesi viene descritta la nascita del male, in questo commento descriviamo la nascita di quel fenomeno chiamato Stelena.

Elena vuole rilassarsi, così va nel posto in cui tutti si sentirebbero al sicuro: il cimitero. Non brilla per intelligenza, è uscita con 60 dalla Mystic Falls High.

Ed ecco che, grazie al lavoro degli stagisti della CW con in mano dei fumogeni, arriva la nebbia. C’è un corvo. Elena si spaventa, non sapendo – ai tempi – che quel corvo sarebbe diventato l’amore della sua vita.

Stefan, proprio come Bonnie, è un Edward Cullen che non ci ha creduto abbastanza. L’episodio pilota procede su alcune note positive ed altre molto negative. Fino a quando non arriva la svolta, il turning point, il momento in cui The Vampire Diaries inizia davvero.

Sarò molto onesto con voi: non ho mai amato il pilot di The Vampire Diaries. Per me la serie decolla nella seconda stagione, inizialmente aveva molti dubbi su ciò che voleva essere.

Ma ci sono innumerevoli momenti iconici in questo primo episodio ed è l’inizio di un notevole character development per molti dei nostri protagonisti.

Restate sintonizzati sul sito, domani vi aspetta il commento dell’episodio 2×08.

#TVD10

  • Condividi l'articolo

Comments

comments