L’avventura di Skam Italia è ufficialmente terminata.
Il regista e showrunner delle prime due stagioni, Ludovico Bessegato, attraverso un’intervista rilasciata a “La Stampa” ha confermato la cancellazione della serie e il ritiro da parte di TimVision dal progetto. Durante il Giffoni Film Festival, lo stesso Ludovico aveva dichiarato di aver scritto la quarta stagione e la disponibilità da parte della troupe e degli attori a girarla. Per essere presenti sul set e continuare a dare vita ai loro personaggi, molti attori avevano anche iniziato a rinunciare ad alcune proposte di lavoro per dare la priorità alle riprese di Skam, dichiarando inoltre di poter lavorare anche senza ricevere un compenso economico. Attraverso il suo profilo Instagram, Bessegato ha voluto aggiornare personalmente i fan che da mesi richiedevano a gran voce informazioni sulla quarta stagione, scrivendo:
“Fra poco esce una mia intervista in cui spiego cosa è successo e qual è il futuro di Skam Italia. Non saranno belle notizie. Ma voglio che sappiate che sia io che Cross Productions che gli attori abbiamo veramente fatto tutto quello che potevamo fino all’ultimo. Oltre ogni immaginazione. Sono stati due anni stupendi. Per me, per gli attori, per la troupe. Per voi. Vi ringrazio tutti. Di cuore”.
Un messaggio dove traspare tutto il dispiacere e la tristezza da parte dello sceneggiatore che è stato uno dei primi a notare il successo della serie originale norvegese e si è attivato in prima persona per poterne realizzare una versione tutta italiana. Sconforto ma anche maturità da parte di Bessegato che, conoscendo il grande affetto che il pubblico ha dimostrato verso la serie, ha invitato i fan a non reagire in modo troppo violento sui social:
“Skam Italia mi ha insegnato molte cose che a 35 anni non pensavo di poter imparare. Anche voi mi avete insegnato tante cose. Così come spero che Skam Italia abbia lasciato qualcosa a voi.
E ora è il momento di dimostrarlo. Non facciamo prevalere la rabbia. Nessuno ci toglierà quello che abbiamo vissuto insieme”.
Attraverso queste parole, il regista fa intendere chiaramente di non essere molto d’accordo con la decisione presa da TimVision, ribadendo infatti di aver provato in tutti i modi insieme alla casa di produzione Cross Production di trovare un modo per portare avanti le avventure di Eva, Martino, Eleonora e tutti i protagonisti dello show. Questa decisione pare sembri dipesa dalla volontà della piattaforma streaming di proporre ai suoi abbonati contenuti destinati ad un target più familiare. Tale cambio di rotta era inoltre intuibile già lo scorso 9 Luglio durante la presentazione dei palinsesti autunnali della Rai, dove tra i partner che avevano collaborato al finanziamento della seconda stagione de “L’amica geniale” mancava infatti TimVision che fino allo scorso anno la distribuiva in esclusiva. Bessegato ha inoltre parlato della difficoltà durante le trattative per la realizzazione della quarta stagione e l’interessamento di un player ad acquisire i diritti della serie:
“Questa piattaforma era molto interessata e ha formulato un’offerta importante a Tim Vision per acquisire le precedenti stagioni. Alla fine, non si è trovato un accordo. La trattativa è durata fino a ieri, ma al di là della distanza tra quello che veniva offerto e quello che veniva richiesto, l’avvicinarsi del termine ultimo per iniziare le riprese ha costretto il nuovo player a ritirare la sua offerta. Sembra quasi che da una parte Tim Vision non volesse procedere con Skam Italia e che dall’altra non volesse lasciarla fare a qualcun altro. Cercava una via di mezzo, che non è stata trovata”.
La notizia della cancellazione ha indignato tutti i fan della serie che si sono riversati sui social, n particolare su Twitter per dimostrare il proprio dissenso verso questa scelta. L’hashtag #SkamItalia è subito entrato nei Trend Italiani e successivamente in quelli mondiali, attirando anche l’attenzione dei fan internazionali che seguono con affetto il remake del nostro Paese. Inoltre per poco tempo è salito all’attenzione anche #FreeTheLoveTimvision, chiaro riferimento alle parole “share the love” della canzone di Cremonini che Niccolò e Martino cantano nella seconda stagione. Per incitare TimVision a “liberare” la serie e permettere ad altri players di continuare a raccontare le vite dei protagonisti che hanno affascinato e conquistato il cuore di tanti adolescenti (e non) italiani. Il regista inoltre ha mostrato tutto il suo dispiacere nel non poter raccontare la vita di Sana, interpretata dall’attrice Beatrice Bruschi:
“Volevo finire questa serie. E lo dovevo agli attori, lo dovevo a Beatrice Bruschi che sarebbe stata la protagonista della quarta stagione e che meritava di avere il suo spazio; lo dovevo ai tanti musulmani che si sono aperti con me e che non vedevano l’ora di essere raccontati in un modo sincero e fuori dagli stereotipi. E lo dovevo ai fan, ovviamente”.
L’intervista allo showrunner si conclude con questo piccolo rammarico, e voi? Avreste voluto vedere il mondo dal punto di vista di Sana?
A cura di Marco Valentino
Comments