Ant-Man and the Wasp, il sequel di Ant-Man e il ventesimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, ha relativamente ignorato gli eventi di Infinity War più che ha potuto… insomma, fino alla scena post-credit, in cui finalmente iniziamo a capire come andranno le cose e come gli eroi scomparsi in Infinity War potrebbero tornare.
Ant-Man and the Wasp – La scena post credit
Ma cosa succede nella scena post-credit di Ant-Man and the Wasp?
Scott finisce nel Quantum Realm (il reame quantico), il luogo dove era finita la mamma di Hope (Janet). Il Quantum Realm è un posto in cui il tempo e lo spazio non hanno alcuna rilevanza.
Janet, Hank e Hope aiutano Scott dal di fuori (loro sono nel nostro mondo). Scott è entrato nel quantum realm per prelevare l’energia quantica che servirà per Ghost.
Janet è stata per decenni nel Quantum Realm, quindi avverte Scott riguardo i pericoli. Scott finge di sparire per qualche secondo, ma poi risponde agli amici: ha trovato ciò che cercava. Dopo aver recuperato l’energia quantica di cui aveva bisogno, Scott chiede a Janet, Hank e Hope di farsi tirare fuori dal Quantum Realm… ma nessuno risponde.
Volete sapere perché? Thanos ha schioccato le dita e Janet, Hank e Hope si sono smaterializzati, proprio come Scarlet Witch, Bucky, Star-Lord e tutti gli altri in Infinity War. Ecco il collegamento.
Ma la parte più interessante, in realtà, è il fatto che probabilmente il Quantum Realm verrà usato nel quarto capitolo di Avengers. Sono stati confermati i viaggi nel tempo da alcune foto dal set in cui i nostri eroi indossano i vecchi costumi e in cui ci ritroviamo, di nuovo, su alcune scene che abbiamo già visto, come ad esempio la battaglia di New York del primo Avengers.
Insomma, Scott potrebbe essere davvero d’aiuto per risolvere la situazione.
Fonte: Entertainment Weekly
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