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Bakersville 1×09 We’re Gonna Kill Christopher I/1×10 We’re Gonna Kill Christopher II

1×01 PILOT (WITCHES OF BAKERSVILLE I/WITCHES OF BAKERSVILLE II)

1×02 WITCH HUNT

1×03 FAMILY MATTERS

1×04 FROM HELL

1×05 ETERNAL I/1×06 ETERNAL II

1×07 UNDYING LOVE

1×08 WITCHES AGAINST THE WORLD

1×09 We’Re Gonna Kill Christopher I/1×10 We’Re Gonna Kill Christopher II

“Porca troia”

Veronica usa la giusta espressione, considerando che chi c’è dietro la maschera è l’ultima persona che le streghe avrebbero pensato.
Lily: non può essere. Non può.
Riley stringe la mano di Maddie, è come vedere un fantasma. Lo è per loro. SI TRATTA DI SORAYA.

La ragazza, palesemente segnata da qualcosa di oscuro, ha gli occhi contorniati di rosso, in viso una forte stanchezza e i capelli arruffati nel cappuccio.

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Marthie: tu sei morta.
Soraya: no. Non sono mai morta.
Soraya si toglie completamente il cappuccio a questo punto, lasciando cadere i capelli sulla schiena.
Veronica: ma quel corpo… nel campo da football.
Soraya: mai sentito parlare di trasfigurazione?
Marthie la guarda, curiosa. Le altre sono abbastanza sotto shock.
Lily: non capisco.
Soraya: strano Lily, di solito capisci tutto.
Maddie: come…
Maddie, curiosa, chiede con voce tremolante.
Soraya: diciamo solo questo, mi ero stancata di morire sempre per prima.
Marthie: come lo sapevi?
Soraya: qualcuno mi ha indicato la via. È facile per voi, morite tutte insieme. Sempre. IO sono l’unica sola, io sono quella che inizia il ciclo.
Marthie: ha senso, ecco perché non… ecco perché è iniziato tutto prima del solito.
Soraya: DIN DIN. Marthie sempre la più preparata.
Lily: perché vuoi farci del male? Ci hai attaccate. Più di una volta.
Soraya: non volevo farvi del male, volevo indirizzarvi dalla parte giusta. Gli Hughes.
Veronica guarda Soraya, arrabbiata.
Veronica: perché non dirci tutto anziché fare la scenata?
Soraya: dovevo far credere a Gerard che fossi morta davvero… o ci avrebbe pensato lui, DI NUOVO.
Riley: potevamo aiutarti.
Soraya le guarda, affranta.
Soraya: no. Eravate inesperte, a malapena sapete gestire i vostri poteri ancora. Ho fatto quello che dovevo fare per sopravvivere, quindi non giudicatemi.

Lily: non ti stiamo giudicando, vogliamo solo capire.
Soraya: COSA C’E’ DA CAPIRE?
Soraya urla, in una crisi isterica. Le streghe si spaventano.
Soraya: la famiglia Hughes è il nemico. Dobbiamo uccidere Christopher per sopravvivere.
Riley sobbalza, spaventata.
Riley: NO.
Soraya guarda Riley, divertita.
Soraya: wow, la piccola Riley ha imparato ad alzare la voce.
Riley: tu non gli farai del male.
Soraya: non io, NOI. Dobbiamo ucciderlo, è l’unico modo per far sì che Gerard non abbia più potere su di noi.
Lily avanza, deve dire la sua.
Lily: Soraya, noi lo capiamo. Ti capiamo. Siamo spaventate quanto te, ma Christopher è innocente. Non possiamo uccidere un innocente.
Soraya: LUI non è INNOCENTE.
Soraya urla, di nuovo. Chiaramente è instabile. Deve esserle successo qualcosa.
Marthie: dobbiamo entrare in quella stanza.
Soraya: non potete entrare. Noi non possiamo respirare lì. Un incantesimo di Gerard. Ma vi dirò io chi c’è, non vi preoccupate.
Lily guarda Soraya, spaventata.
Soraya: ci siamo noi. Tutte le nostre versioni del passato, morte, in delle teche.
Riley indietreggia, spaventata.
Marthie: non capisco, chi ti ha dato tutte queste informazioni e soprattutto… chi è la ragazza che è morta al posto tuo?
Soraya: si chiamava Daisy, era appena arrivata in città.
Marthie: come mai era identica a te?
Soraya: è un incantesimo difficile, dicono sia proibito nel mondo della magia. Trasformarsi in qualcun altro, anche molto doloroso, è morta sul colpo. Gli umani non sopravvivono, i maghi… impazziscono.
Lily: perché hai fatto questo ad una ragazza innocente?
Soraya: IO SONO INNOCENTE. Io sono stanca di morire sempre. IO NON VOGLIO MORIRE.
Marthie: non doveva succedere per forza.
Soraya: SUCCEDE SEMPRE. Questa è il disegno di Gerard…

“Disegno, quale disegno?”

Christopher, curioso, chiede a Gerard. Ci spostiamo nel Castello Hughes. Il patriarca ha riunito i suoi figli attorno ad una tavolata insieme a Tristan.
Gerard: ANNI FA, o meglio, secoli fa. Le streghe di Bakersville lanciarono una maledizione su di me. Tutto ciò che avevo di più caro, tutto ciò… che amavo, sarebbe scomparso. Nei secoli ho perso figli… mogli, amici.
Liam guarda suo padre, sconvolto.
Liam: figli?! Avevi altri figli?
Gerard: tutti morti o spariti.
Tristan si versa un bicchiere di vino, ne avrà bisogno.
Andrew: quindi, Veronica, Lily, Maddie, Marthie e Riley… sono le reincarnazioni di quelle streghe?
Christopher: perché?!
Gerard guarda Christopher.
Gerard: perché cosa?
Christopher: perché ti hanno lanciato quella maledizione?
Gerard: perché ho fatto qualcosa che non dovevo fare. MA… non volevo. Sono stato costretto.
Christopher: cosa hai fatto e chi ti ha costretto?
Christopher vuole le risposte e le vuole ora.
Liam: tutto questo è pazzia.
Gerard: volevo proteggervi. Ho lanciato una minaccia una volta che loro mi hanno maledetto. Ho promesso che le avrei uccise, SEMPRE. Per impedire di perdere le persone che amavo ma… ogni volta, OGNI singola volta, io le perdevo.
Christopher: e allora le uccidevi? Cinque ragazze.
Tristan: sei.
Tristan mette il dito nella piaga.
Andrew: sei?!
Gerard: Soraya.
Christopher: la ragazza che è morta?
Andrew: SEI STATO TU?!
Gerard: no. No. Non l’ho fatto.
Liam: dovremmo crederti?
Gerard: Veronica ti ha fatto del male, Liam.
Gerard guarda Liam.
Liam: cosa?! Di che cosa parli…
Gerard: è stata lei… nel 2002, quando eri piccolo. Le streghe avevano usato la magia oscura per restare in vita più a lungo, Pensavano che tu fossi la chiave per interrompere il disegno di uccisioni, la mia contro-maledizione, allora sono venute qui e volevano ucciderti.
Liam: non ti credo.
Tristan: è vero. Ma quella non era Veronica, semplicemente una sua vita passata.
Gerard: qual è la differenza?
Tristan: è una differenza che TU non capirai mai. Questo è il problema.
Gerard: smettila.
Christopher: hai provato a mettermi contro di loro. Hai provato a mettermi contro Riley.
Gerard: se lei vuole sopravvivere… proverà ad ucciderti. Non ci sono discussioni a riguardo.
Christopher: ma se loro non fanno niente e tu non fai niente. Allora niente maledizioni.
Gerard: non funziona così. Prima o poi succederà qualcosa per la quale verremo messi uno contro l’altro. Così funziona la magia, Christopher.
Andrew: cosa vuoi dire?
Gerard: succederà qualcosa, succede sempre.
Christopher: ciò che non capisco… se io sono la chiave per interrompere la maledizione. Le streghe del passato non avevano possibilità di farlo. Io non ero nato.
Gerard lo guarda, esasperato.
Gerard: non sei sempre stato tu la chiave.
Christopher lo guarda
Christopher: e che fine hanno fatto gli altri? I tuoi figli del passato.
Gerard: sono morti. SEMPRE. In un modo o nell’altro, per una coincidenza o un qualcosa di… assurdo. Sul Titanic. Un meteorite. La peste. Una bottiglia di vetro. Ho perso così tante persone per i motivi più disparati che… sì, iniziereste ad uccidere anche voi.
Andrew: quindi le streghe non hanno interrotto la maledizione solo perché…
Gerard: non erano loro ad uccidere le chiavi…Sono sempre morti per… cause misteriose.
Christopher: questo vuol dire che noi moriremo.
Gerard si alza, finalmente.
Gerard: NO. Non fino a quando ci sarò io in vita.
Liam si alza, nervoso. È chiaramente scosso e non riesce a capire come Veronica, o una versione passata di Veronica, possa avergli fatto del male.

Ritrovo Delle Streghe – Bakersville

“Non mi convince, è strana.”

Lily cerca di parlare a bassa voce. Soraya è seduta davanti ad una stufa, sta parlando con Hank e Jay. Loro sono sorpresi tanto quanto le streghe.

Le streghe sono fuori dal capanno, cercando di fare il punto della situazione.
Marthie: ha ucciso un’altra ragazza e le ha dato le sue sembianze, certo che è strana.
Maddie: non capisco, perché avrebbe fatto una cosa del genere?
Veronica: beh, mettiti nei suoi panni, è stanca di morire.
Lily: non ucciderei mai qualcuno. MAI.
Maddie: ho una brutta sensazione, bruttissima, non so se sia il mio potere o…
Riley: ce l’abbiamo tutti una brutta sensazione. INSOMMA, è PAZZA. Pazza da legare. E vuole uccidere Christopher. Quindi… io direi di non darle troppa corda. Anzi, direi di… fare qualcosa a riguardo.
Lily: cosa suggerisci di fare?

“NON VI FIDATE DI ME.”

Soraya urla. Si alza, Jay ed Hank la seguono al di fuori.
Soraya: lo capisco. È lecito.
Le streghe la guardano, impaurite.
Soraya: ma voglio solo il bene di tutte.
Hank: finalmente una di voi che ragiona per il gruppo.
Maddie guarda Hank, spaesata.
Jay: ragazze, Soraya potrebbe avere ragione. È quello che le altre streghe hanno sempre voluto, trovare la chiave, interrompere il ciclo. Non voglio fare dal male a un ragazzo ma…
Riley: VOI SIETE PAZZI. Siete completamente fuori di testa. Noi non uccideremo Christopher.
Soraya: sì che lo faremo.
Riley: no.
Soraya: Riley, ti voglio bene, ma non pestarmi i piedi in questa faccenda. NON VOGLIO MORIRE.
Marthie: NESSUNO morirà qui. Risolveremo tutto. E lo risolveremo questa sera. Senza uccisioni o cose del genere.
Marthie guarda le altre, cercando di essere una sorta di leader. DEVE.
Soraya: non può finire senza uccisioni. Non può.
Lily: forse possiamo parlarci. FORSE possiamo parlare con Gerard, non mi è sembrata una persona così irragionevole.
Jay: MA VI SENTITE?!
Hank: è peggio di quanto pensassi.
Marthie: devo fare di nuovo il discorso in cui vi do dei coglioni?
Soraya si allontana, stanca. Non può ascoltare questi discorsi, non dopo tutto quello che ha passato.

Le streghe continuano a discutere.
Maddie: io dico che dobbiamo aspettare, formulare un piano. Provare ad avere la situazione sotto controllo.
Hank: io dico che la questione è semplice.
Veronica: tu sei un gatto.
Lily: ragazze, stare qui a discutere non ci porterà da nessuna parte. DA NESSUNA PARTE.
Jay: Soraya è stata furba. Ha cercato di salvarsi la vita e salvare la vostra.

Marthie si guarda attorno.
Marthie: dov’è?!
Jay: dov’è chi?
Marthie: Soraya, NON LA VEDO.
Le streghe si girano. Soraya non c’è. La borsa di Jay è aperta.
Jay: oh no.

Jay corre verso il suo borsone. Le streghe erano così impegnate a discutere che non si sono accorte che Soraya è scappata ed ha portato con sé le chiavi delle streghe.

Jay: oh no, ha preso le chiavi.
Maddie: vuoi dire i nostri scettri lunari?
Marthie corre verso Jay, preoccupata.
Marthie: penso sia arrivato il momento di dirci cosa fanno.
Jay guarda Marthie, spaventato.
Jay: simulano le vostre energie. Danno più potere, sono come potenziatori.
Marthie: vuoi dire che adesso Soraya ha cinque potenziatori?
Jay annuisce

Hank guarda la scena, inizia ad allontanarsi. Maddie lo segue.
Maddie: aspetta, cosa stai facendo? DOVE STAI ANDANDO?
Hank: ad aiutare Soraya.
Maddie lo guarda, sconvolta.
Maddie: sei fuori di testa?
Hank: no. Non lo capisci? Se Soraya riesce ad uccidere Christopher… siamo tutti liberi.
Maddie, confusa, vuole capire.
Maddie: tutti liberi?
Hank: non diventerò più un gatto. Non sarò costretto a passare la mia vita cercando di proteggervi. Potrò… VIVERE. E anche voi. Anche tu, Maddie. Potrai superare i 20 anni. Non è meraviglioso? Non vuoi questo per te stessa?
Maddie lo guarda, il suo discorso è molto convincente e sicuramente l’ha colpita.
Maddie: sì.
Hank: fantastico, allora vieni con me.
Maddie: ma non a costo della vita di qualcu’altro.
Hank la guarda, sorpreso.
Maddie: dormires.
Maddie pone una mano su Hank. Il ragazzo sviene sul colpo.
Maddie: oh mio Dio, ha funzionato. HA FUNZIONATO. Ho fatto un incantesimo.
Hank dorme a terra come un bambino.

Le streghe si avvicinano a Maddie.

Jay: perché?!
Maddie: voleva aiutare Soraya. Mi dispiace ma è un’idea folle.
Riley guarda Maddie, grata che la pensi come lei.
Jay: sì, sono d’accordo.
Riley guarda Jay, alquanto sorpresa.
Riley: davvero?!
Jay: qualsiasi intenzione abbia Soraya… lo sta facendo nel modo sbagliato.
Lily: bene, quindi siamo tutti d’accordo.
Marthie: dobbiamo andare al Castello Hughes, dobbiamo fermarla.

– Castello Hughes, Stanza di Liam

“Posso entrare?”

Christopher si fa avanti nella stanza di Liam. Il ragazzo guarda fuori dal finestrone. Riflette da qualche ora, ormai è tarda notte, Bakersville è illuminata dalla luna. C’è un silenzio tombale che gli scuote l’anima.

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Liam: non capisco.
Christopher si avvicina a lui, guardando dalla stessa parte.
Christopher: lo so, è un qualcosa difficile da digerire.
Liam: pensavo che lei provasse qualcosa per me. Veronica, intendo.
Chris guarda il fratello, pensando a Riley.
Christopher: sono sicuro che è così.
Liam: Chris, lei mi ha rovinato la vita. Voleva uccidermi.
Nelle parole di Liam c’è rabbia e tristezza, è chiaro.
Christopher: hai sentito cosa ha detto Zio Tristan. NON ERA LEI.
Liam: era una versione di lei. Era disposta ad uccidermi.
Christopher: Liam, non ti fossilizzare su questo. Sono sicuro che la Veronica di oggi tenga a te.
Liam: ci tiene così tanto che ogni volta che mi vede scappa. Ma ora… è tutto chiaro.
Liam sembra irremovibile sulla questione.
Christopher: dovresti darle una chance di spiegarsi.
Liam: l’ha avuta. Non l’ha mai colta. Avrebbe potuto dirmi la verità.
Christopher: e come avresti reagito? Forse… aveva paura.
Liam: perché la stai difendendo?
Christopher: non la sto difendendo, sto solo cercando di farti capire che dovresti considerare tutte le possibilità.
Liam: io?!
Liam guarda il fratello.
Liam: ti ricordo che posso leggere i pensieri. Quello che tu pensavi di Riley… che ti aveva mentito e…
Christopher: lo pensavo. È vero. Ma ora riesco a capire.
Liam: perché non glielo dici?
Christopher guarda in basso, imbarazzato.
Christopher: sai Liam, potrò non leggere il pensiero ma… perché non glielo dici anche tu a Veronica?
I due sbuffano, insieme, consapevoli di dover prendere delle decisioni importanti.

– Salone Principale del Castello Hughes

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Gerard fa avanti e indietro per il salone, nervoso. Ha perso la fiducia dei suoi figli e forse ogni credibilità. Non sa cosa fare con le streghe e non sa chi ci sia dietro tutto.

“Mi piace questo posto.”

Il mago viene distratto dalla voce di una ragazza. Una ragazza che è dietro di lui. È SORAYA.
Gerard è sconvolto. Non riesce a capire.
Soraya: sorpreso di vedermi?
Gerard: tu…
Soraya: non mi riconosci? Eppure mi hai uccisa così tante volte.
Soraya è chiaramente pronta a fargli del male, Gerard lo sa.
Gerard: come?!
Soraya: sono stata più furba di te questa volta.
Soraya apre la giacca che la copre, lascia intravedere a Gerard le cinque chiavi delle streghe.
Soraya: sai, sono abbastanza delusa. Le mie amiche non hanno voluto aiutarmi, vuol dire che dovrò fare tutto da sola.
Gerard: io non capisco.
Soraya: capisci il dolore?
Gerard pone avanti le mani, pronto a lanciare un incantesimo.
Soraya: indietro.
Ma Soraya, grazie ai potenziamenti, è troppo potente. Gerard viene sbalzato all’indietro da una forza invisibile, cadendo alla base delle scale.

Liam e Christopher, distratto dal rumore, corrono verso la scena.

Soraya: proprio il ragazzo che cercavo.
Soraya guarda Christopher.
Christopher: tu sei…
Soraya: sì, la ragazza morta che non è morta. Possiamo andare avanti ora?
Soraya si concentra su Christopher, pronta a lanciare un incantesimo. Ma Gerard interviene, facendola cadere a terra.

Le porte del castello si aprono grazie alla magia di Lily. Le streghe di Bakersville entrano all’interno del castello raggiungendo Gerard, Soraya, Christopher e Liam.

Lily: Soraya, FERMATI.
Soraya si alza, divertita.
Soraya: no.
Maddie: per favore, non è il giusto modo di risolvere la situazione.
Soraya: E COME DOVREMMO RISOLVERLA? Lui ci ucciderò in un modo o nell’altro. Questa è difesa.
Marthie: uccidere qualcuno non è difesa. Non puoi raccontarti questa storia, non è giusto.

Andrew, che ha assistito all’intera faccenda, è dietro Soraya con una grossa mazza da baseball.
Soraya: non cambieranno mai.
Soraya si gira, l’avevo percepito. Con un gesto della mano – e grazie al potere delle chiavi- scaraventa Andrew contro il finestrone, il ragazzo muore sul colpo.

Gerard: NOOOOO.
Un disperato Gerard corre verso di lui.
Soraya: io… io non volevo.
Le streghe sono sconvolte. Il corpo senza vita di Andrew è pieno di graffi a causa dei vetri. È morto. Christopher non ha neanche il tempo di realizzarlo, mentre Liam è completamente SCONVOLTO. Fuori di sé.

Lily: L’HAI UCCISO!
Lily urla contro Soraya.
Soraya: non era lui che doveva morire. Mi dispiace.
Soraya guarda Christopher.
Gerard: ti ammazzo.
Gerard, FURIOSO, è pronto a colpire Soraya. Lei, nel frattempo, usa i suoi poteri contro Christopher. Il ragazzo viene scaraventato contro una parete, perdendo i sensi.

Riley: NO, no, no.
Riley, disperata, corre verso di lui.
Riley: no Chris, respira, ti prego respira.

Gerard guarda la scena.

Soraya: LASCIALO MORIRE.
Riley sente il battito di Chris. C’è ancora, è VIVO. Il ragazzo apre gli occhi.
Soraya: cazzo.
Riley guarda Soraya, è incredibilmente arrabbiata. Così arrabbiata che il suo potere prende il sopravvento, inizia a soffocare.

Non appena si rende conto di cosa sta facendo, Riley lascia la presa. Ma qualcun altro interviene. Liam colpisce Soraya nell’addome con un pugnale presente nella collezione di Casa Hughes.
Soraya guarda il ragazzo. Era l’ultimo da cui si aspettava una cosa del genere.
Le streghe sono sorprese quanto lei.
Gerard: Liam…
Gerard, ancora disperato per la morte di Andrew, cerca di richiamare l’attenzione del ragazzo.
Soraya, in brutte condizione a causa della pugnalata, guarda Liam.
Soraya: ti prego. Volevo solo… vivere.
Liam, con la rabbia negli occhi di chi ha appena perso una persona cara, le spezza il collo brutalmente, lasciandola cadere a terra.

Veronica si gira dalla parte opposta, come se non potesse guardare. Tutti i presenti sono incredibilmente sconvolti. Soraya è morta.

Lily: oh mio Dio…
Liam guarda le streghe, poi guarda suo padre, ha il corpo senza vita di Andrew tra le braccia. Christopher è accanto a Riley.
Liam: uscite da casa mia. ORA.
Liam urla. Urla contro le streghe.

Veronica, sconvolta, prende le altre per mano e cerca di portarle via.

Gerard: aspetta.
Gerard, con poca voce, sicuramente segnata dalla disperazione, si alza, poggiando delicatamente la testa di Andrew a terra.

Gerard: noi ce ne andiamo.
Marthie: cosa?
Gerard: finisce qui. Andremo via da Bakersville. Non vi faremo del male.
Marthie guarda Gerard, curiosa. Non riesce a capire.
Lily: pensavo che non si potesse scappare a tutto questo.
Gerard: non ci abbiamo mai provato. Perché non farlo ora? Ora vi chiedo di andarvene. Per favore.

Gerard, addolorato, raggiunge di nuovo Andrew. Le streghe guardano il corpo senza vita di Soraya.

Lily: c’era qualcun altro dietro.
Gerard guarda Lily.
Lily: qualcuno ha detto a Soraya di lei e di quello che faceva.
Gerard: chi?
Lily: non lo sappiamo.
Maddie: ok, possiamo evitare di scambiare informazioni con il nemico adesso.
Maddie, ancora tremolante, riprende Lily.
Gerard: non sono più vostro nemico.

Liam guarda Veronica. La ragazza ricambia lo sguardo, ma non le piace ciò che vede.
Questa notte non verrà dimenticata.

Fienile del Ranch Derwin.

Colonna Sonora: Farewell Fauxamanda

È un nuovo giorno a Bakersville e nonostante Riley non si sia ancora ripresa da quello che è successo qualche sera prima, doveva forzatamente distrarsi e fare qualcosa. Finire di lavorare le darà un senso di normalità di cui ha necessariamente bisogno.

“Disturbo?”

Christopher, che è vestito in smoking per il funerale di Andrew, avanza nel fienile.
Riley: Chris…
Riley interrompe ciò che stava facendo e va verso di lui.
Christopher: volevo…
Per Chris è difficile anche solo parlare.
Christopher: volevo salutarti.
Riley: verrò al funerale…
Christopher: sì ma… volevo farlo privatamente.
Riley non riesce neanche a guardarlo. Non vuole dirgli addio.
Riley: mi dispiace. Mi dispiace così tanto per Andrew…
Chris cerca di trattenere le lacrime, anche se è molto difficile in questo momento.
Riley: Chris…
Christopher: no, fammi parlare.
Riley: ok.
Christopher: mi dispiace di aver dubitato di te.
Riley: era… normale.
Christopher: no. Tu… non hai dubitato di me. Non hai neanche pensato una volta a farmi del male.
Riley: Chris…
Christopher: ti amo, Riley.
Riley lo guarda, vorrebbe scoppiare a piangere perché sa che ora dovrà dirgli addio.
Riley: non puoi dirmelo e poi andartene via.
Christopher: devo, lo sai.
Riley: no, non devi, ti prego.
A questo punto, Riley si lascia andare. Christopher si avvicina, i due si baciano, finalmente. Niente più muri, niente più distanze. Un bacio tenero, delicato, d’amore. Come se non volessero spingersi troppo oltre visto che devono salutarsi.

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Riley: ti amo.
Riley lo dice mentre la sua fronte tocca ancora quello del ragazzo.
Riley: non è giusto. Non è giusto…
Christopher: lo so.
Christopher lascia le mani della ragazza.
Christopher: addio.
Christopher si allontana, lasciando Riley a piangere disperatamente. Il dolore è troppo forte.

Qualche ora dopo…

“Siamo qui riuniti per ricordare Andrew Hughes…”

Veronica pensa a quanto siano inutili queste parole in questo momento. Non conosceva davvero Andrew, ma doveva essere lì. Per sé stessa… per Liam. Le cinque streghe sono alle ultime file del funerale celebrato all’aperto.
Riley non toglie gli occhi di dosso da Chris, che sembra spezzato da dolore. La ragazza si pone una mano sul patto, come se non riuscisse a sopportare di vederlo soffrire.

Colonna Sonora: Not About Angels

Una volta finito il rito, Liam guarda il tramonto che dà su Bakersville. L’arancione si riflette nei suoi occhi di colore diverso. Voleva stare un po’ solo, pensare, capire. Ma non si capisce mai davvero la morte.

“Ciao”

Veronica, nervosamente, va a salutarlo.
Liam si gira verso di lei, finalmente.
Liam: ciao.
Veronica: non ti chiedo come stai perché sarebbe una domanda idiota.
Liam annuisce. Sente i suoi pensieri, sa che è sincera.
Veronica: Liam…mi dispiace.
Liam: non l’hai ucciso tu.
Veronica: ma…
Liam: fammi finire.
Veronica ha paura, il suo cuore batte a mille. Vuol dire che ci tiene, ma vuol dire anche che potrebbe farsi male.
Liam: ogni volta che ti vedo ora… Ogni volta che ti penso… mi ritornano in mente tutti gli anni in cui ho pianto, sono stato escluso, non riuscivo ad esprimermi, a vivere la mia vita.
Una lacrima riga il viso della ragazza, che inizia a singhiozzare.
Liam: ogni volta che ti guardo ora penso alla persona che mi ha rovinato la vita. E non importa quanto io sia cambiato… perché dentro quelle ferite ci sono ancora. DENTRO sono ancora quello sfigato con la maschera.
Veronica: mi dispiace, ti prego…
Veronica non riesce neanche a parlare.
Liam: ed ogni volta che ti vedo, ricordo come è morto mio fratello e che ho ucciso una persona. Io…
Veronica: Liam…
Liam: non voglio vederti più.
Liam lo dice con grande difficoltà, ma deve farlo.
Veronica: io ti amo…
Veronica lo dice con voce spezzata, non ce la fa più. Liam si gira per nascondere la sua reazione.
Liam: anche io… avrei potuto.
Il ragazzo si allontana nel tramonto, pronto a cominciare un nuovo capitolo della sua vita.

“Sei venuto anche tu.”

Marthie raggiunge Anthony, lontano dalla folla che è andata assistere ai funerali di Andrew.

Anthony: sono qui.
Marthie: lo conoscevi?
Anthony: sono qui per te. Per sapere cosa è successo.
Anthony, con la sua aria distinta, cerca di non scomporsi.
Marthie: io l’ho capito.
Marthie lo dice e basta, voleva farlo da un po’.
Anthony: hai capito cosa?
Marthie: tu la conoscevi, la… Marthie del passato e non solo la conoscevi, c’era qualcosa tra di voi.

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Anthony guarda in avanti, facendo un grosso sospiro.
Marthie: c’era…
Anthony: eravamo sposati.
Marthie sobbalza, non si aspettava di certo questo.
Marthie: wow…
Anthony: già.

Marthie: beh… mi dispiace per la tua perdita. Capisco anche che rivedere una persona identica a quella che hai amato possa… cambiarti, scombussolarti.

Anthony: Marthie…

Marthie: MA IO NON SONO LEI.
Anthony guarda la ragazza, cercando di non cedere.
Marthie: quindi non guardarmi come se mi amassi perché…
Marthie si emoziona, non è da lei ma succede e basta.
Marthie: io non sono lei. Io sono Marthie.
Anthony: so chi sei.
Marthie: no… perché non ti sei mai preso il tempo per conoscermi. Magari… magari ti sarei anche piaciuta, lo sai?
Anthony: mi piaci già.
Marthie: oh, smettila. Non puoi vivere di ricordi. E non…
Marthie cerca di calmarsi, deve farlo.
Marthie: non succederà mai. Tra di noi. E magari non volevi neanche ma ora sono io a non volerlo più.
Anthony: volevo proteggerti. Visto che non sono riuscito a farlo la prima volta.
Marthie: IO NON SONO LEI. Smettila!
Marthie grida, facendo girare anche qualche partecipante. Anthony, dispiaciuto, annuisce.
Marthie: c’è qualcos’altro che devi dirmi?
Anthony guarda Dominic, suo fratello.
Anthony: Dominic non è mio fratello.
Marthie guarda Anthony, facendo 2+2
Anthony: è mio figlio. Mio… e…
Marthie non gli permette di finire la frase, avendo capito tutto. Se ne va, ma prima gli dice un’ultima cosa.
Marthie: addio, Anthony. Dovresti… dirlo anche tu, a lei.

“Signor Hughes, Signor Hughes, aspetti.”

Lily corre verso la limousine di Gerard. L’uomo non riesce a crederci, perché Lily dovrebbe fermarlo.

Gerard: Lily.
Lily: volevo dirle… volevo dirle che mi dispiace per Andrew.
Gerard annuisce
Gerard: sei qui per questo, no?
Lily: e per dirle… che mi dispiace anche per lei.
Gerard la guarda, curioso.
Gerard: cosa vuoi dire?
Lily: lei è un uomo solo. Ha perso tanto. Lei… ci ha uccise innumerevoli volte eppure…

Gerard: eppure?
Lily: voglio credere che ci sia del buono in lei. Voglio credere che i suoi occhi non mentano. Buona serata.

Lily si gira, andando verso le sue amiche. Gerard, colpito, sale nella sua limousine.

“Beh, siamo vive.”

Maddie, che cerca sempre di vedere il lato positivo, si avvicina alle sue amiche.
Veronica: per ora.
Veronica ha gli occhi gonfi, Riley, la stringe a sé.
Lily: penso che staremo bene… per un po’.
Marthie si asciuga il viso.
Marthie: sì, staremo bene.
Maddie: Hank è scomparso da due giorni.
Marthie: magari è andato a cercare mangime per gatti.
Riley: anche Jay è sparito. Credo che… credo che per ora sia finita.
Veronica: non senza perdite.
Lily: qualcosa di buono è venuto fuori.
Le streghe guardano Lily, curiose.
Lily: noi.
Le cinque si prendono per mano, camminando insieme verso un futuro ignoto.

CINQUE ANNI DOPO.

Lily si sveglia, finalmente. È tardi, sono le 8.00 del mattino e già doveva essere a casa.
Lily: oh mio Dio.
Nell’enorme lettone, cerca di fare piano per non svegliare LUI. Cerca i suoi vestiti, disperatamente.
“Dove vai?”
Ma è troppo tardi. Lui si è alzato. La voce del mattino.
Lily: ehm, sto cercando i miei vestiti.
L’uomo si alza, poggiandosi alla spalliera. È Gerard Hughes.
Gerard: sono quasi sicuro di avere il tuo reggiseno sotto i piedi.
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Lily: ascolta… è stato… è stato un errore.
Gerard: cinque errori.
Lily lascia stare il reggiseno e si riveste velocemente.
Gerard: Lily, è ok. Se vuoi usarmi per il sesso.
Lily: ti prego, smettila. Tu… sei mio nemico. Non ti vedevo da cinque anni, compari misteriosamente nel mio ufficio e finiamo qui. Mi hai fatto un incantesimo.
Gerard: o forse ti piaccio e basta.
Lily: tu mi hai uccisa, più volte. Mi hai procurato dolore.
Gerard: ma anche molto piacere stanotte.
Lily, infastidita e… vergognandosi di quello che è successo, esce velocemente dalla stanza d’albergo.

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Colonna Sonora: Prue Theme.

– Circa 20 minuti dopo, in una villa vittoriana di Bakersville, Maddie prepara la colazione, mentre Marthie ha appena sceso le scale. Sembra andare di corsa.
Marthie: augurami buona fortuna.
Maddie: passerai quel test e diventerai un fantastico ingegnere. Perché sei Marthie SMARTHIE.
Riley: sono in RITARDISSIMO.
Riley raggiunge le due in cucina, mentre Veronica, ancora in pigiama, inizia a versarsi del caffè.
Veronica: voi due mi fate girare la testa.
Riley: potrebbe essere uno dei giorni più importanti della mia vita.
Maddie: state tranquille, tu passerai il test, Riley diventerà una specializzanda di medicina, io ho un appuntamento per il locale del ristorante, Veronica…
Veronica, mentre mangia un biscotto, guarda le amiche.
Veronica: ve l’ho detto, mi troverò qualcosa.
Maddie: anche perché dobbiamo pagare le bollette di questa villona.

“Eccomi, sono qui”

Lily arriva in cucina, è un tantino sconvolta.
Veronica: uhm, chi ti sei fatta?
Lily: COSA?! Nessuno.

Riley, nervosa, si affaccia alla finestra, nota una limousine al di fuori con i finestrini alzati. Non può vedere chi c’è all’interno.

In quella limousine, Christopher la sta guardando. È tornato a Bakersville.

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