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Commento di Luigi: Game of Thrones 7×05 Vattene Amore, Mio Jon Snow invasore

Gli autori di Game of Thrones ci hanno palesemente mentito per anni, considerando che in passato per fare 500 metri ci volevano circa due stagioni e mezzo e ora i personaggi si spostano neanche avessero un Boeing 747. Cosa sarà successo? Avranno finito finalmente la Sarleno – Reggio/Westeros?

L’esercito dei Lannister (ma dove sarà finito Ed Sheeran?) o meglio, quello che ne rimane, deve sorbirsi il pippone di Daenerys. Khaleesi fa una proposta di dubbia coerenza, come le corteggiatrici di Uomini e Donne quando dicono “io non mi alzo da questa sedia, sono qui per te” e poi escono sistematicamente rincorse dalle telecamere. Dany avanza con: “io non sono qui per uccidervi… però se non vi inginocchiate rimpiangerete i 42 gradi percepiti in piena Domenica senza ombrellone in uno stabilimento balnerare de Ostia.”

Alcuni di loro, quando la madre dei draghi inizia a  presentarsi, optano per la morte. Ma poi vedendo Dickon (che nome) e il padre (un po’ il Matteo Salvini di Westeros, CHE NON VUOLE STRANIERI COME LEADER) ridotti a due spiedini con salsa Barbecue, cambiano un attimino idea. Forse sentire la presentazione di Daenerys non è così male.

Jamie arriva magicamente ad Approdo del Re tramite un portale spazio-temporale di cui non siamo a conoscenza, in effetti ci sono stati più spostamenti in questo episodio che nell’intera serie. Il belloccio dei Lannister dice a Cersei “a sorè, questa c’ha tre draghi. Ce fa er culo a strisce,” ma Cersei non accetterà mai la sconfitta e come una Gianluca Vacchi qualsiasi ribatte “IO ME LO COMPRO UN NUOVO ESERCITO, HAI CAPITO?”

Jamie parla con Tyrion, che ha usato chiaramente lo stesso portale spazio-temporale di Jamie, gli parla degli estranei. Ho sempre amato il rapporto tra i due e forse è il meno malsano nella famiglia dei Lannister, Jamie è sicuramente più propenso a credere a suo fratello.

Quando riporta la notizia alla sua amata, nonostante Cersei sia in netto svantaggio, con una nonchalance rara ribatte: devo parlare con la poraccia dei draghi, per cosa? Per discutere della sua resa?

Cersei annuncia anche una nuova gravidanza e l’influenza che aveva nei confronti del gemello aumenta sempre di più.

In quel di Winterfell, come un qualsiasi scaltro concorrente dell’Isola dei Famosi o del Grande Fratello, Ditocorto pianta il seme della discordia tra Sansa ed Arya. E noi ci chiediamo: ma ndo sta Bran quando non deve essere inopportuno? La povera Arya, tra l’altro, non sa che Sansa ha subito il fascino del codino Defilippiano di Westeros, a cui neanche i draghi sono immuni.

Drogon subisce il fascino di Jon, si avvicina al ragazzo, si fa accarezzare ed ha lo sguardo tipico di chi dice “A Ma’, ma è frat-cugin”, Daenerys guarda la scena come se Jon stesse accarezzando lei. E in questo episodio la regina dei draghi non fa niente per nascondere l’ormai palese attrazione per il tronista dei sette regni.

Ser Jorah torna da Daenerys. E non l’avesse mai fatto. Lei era stata gentile, carina, aveva detto una di quelle tipiche frasi di circostanza da friendzone, tipo “sì, curati, poi magari ci prendiamo un succo di frutta.” E invece eccolo, speranzoso, si è tolto dai coglioni una malattia terminale e Daario e finalmente, forse, chissà, c’è una speranza. E invece eccolo che arriva a Dragonstone e c’è quel fregno de Jon Snow.

Ma come si fa.

E Daenerys non tenta neanche più di mascherare il fatto che voleva esserci lei al posto di Drogon. Quando Jorah le dice che è pronto ad andare verso la morte per lei, di nuovo, lei accenna un distaccato “okkay, grazie ci,” quando Jon rivela che andrà lui stesso dagli estranei, eccola che assume lo sguardo tipico di chi ha visto la 11×21 di Grey’s Anatomy. NO, NON TE NE ANDARE, DEREK.

La povera Dany si era abituata alla presenza di Jon. E ogni volta che lui si rifiuta di inginocchiarsi e di andare contro ai suoi ordini, lei se lo farebbe ancora di più. Impara, Ser Jorah, impara.

La tensione sessuale ed emotiva tra i due è stata alle stelle in questo episodio.

Di nuovo, grazie ad una timeline piuttosto confusa che si avvicina sempre di più a quella dei Simpson, avvengono vari spostamenti rapidi.

Gilly svela forse il più grande mistero di Game of Thrones, solo per essere interrotta da Sam che si è stancato di studiare l’avventura e non viverla.

Jon è un Targaryen. Ed è degno erede dei Sette Regni.

Ora, nonostante sono sicuro che ci saranno degli inginocchiamenti per altri motivi, Daenerys accetterà di BENDARE IL KNEE?

Diciamo la verità, abbiamo buttato un po’ la timeline in caciara, ma la nuova struttura narrativa di Game of Thrones, sempre più frenetica e veloce… e costantemente in quinta in questa stagione, ci permette di vivere un’esperienza più adrenalinica. Non credo di aver mai atteso così tanto un nuovo episodio.

Chissà che fine farà la SUICIDE SQUAD oltre la barriera.

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