Ho visto in anteprima i primi cinque episodi della seconda stagione di Jessica Jones. Ecco cosa ne penso e perché la serie è più importante che mai in questo momento.
La seconda stagione di Jessica Jones sembra arrivare nel momento giusto. Non a caso debutterà l’8 Marzo su Netflix, un giorno in cui si festeggia la forza delle donne.
E non si può non dare uno sguardo alla nostra società se si pensa alla serie, all’apice del movimento Time’s Up e al rumore e alla sommossa che queste donne coraggiose stanno portando avanti. E nella seconda stagione ci sono forti richiami a ciò che stiamo vivendo in questo momento. L’intrattenimento non deve per forza essere una critica politica, ma Jessica Jones può e DEVE parlare di questo. E lo fa nel modo giusto.
E se la forza di Jessica spaventa gli uomini, la noncuranza delle protagonista nei confronti delle sue origini spaventa Trish, il cui rapporto con Jessica è sempre al centro della scena. I primi episodi della seconda stagione affrontano la genesi di Jessica Jones, finalmente indaghiamo sulle origini dei suoi poteri e finalmente i personaggi iniziano a farsi qualche domanda. Non solo, i primi episodi ci presentano anche altri personaggi con diverse capacità e un villain decisamente diverso da Kilgrave.
Citando Kilgrave, non possiamo non parlare dell’influenza che il personaggio continua ad avere su Jessica. Ciò che è successo alla fine della prima stagione non viene dimenticato, Jessica continuerà a mostrare le sue cicatrici emotive.
Jessica continua anche la sua spirale autodistruttiva, che la porta a bere alcol per dimenticare e a fare le scelte più sbagliate del mondo. Eppure sembra esserci una speranza, una luce in fondo al tunnel. Un nuovo personaggio catturerà la sua attenzione, un uomo d’animo buono, sicuramente diverso dalle persone che ha frequentato in precedenza. Un uomo che non vuole approfittarsi di lei, un uomo che vuole di più del semplice rapporto fisico. Questo spaventa Jessica.
Il carisma di Krysten Ritter continua ad essere uno dei punti di forza dello show e il cast corale è uno dei più forti delle serie Marvel/Netflix. Nella prima stagione abbiamo conosciuto i personaggi, la seconda si impegna nell’approfondirli, concentrandosi in modo particolare sulla protagonista. Jessica non può iniziare il proprio futuro senza affrontare i fantasmi del suo passato. E scaviamo proprio in questo passato, prima di Kilgrave, prima di qualsiasi indagine, prima che Jessica diventasse un’eroina riluttante.
Una stagione di origini ma anche di progresso. Una stagione che dona maggiore spessore ai personaggi e che mette sempre al centro Jessica. Una stagione che scava nel passato per guardare al futuro.
Voto: 8,5
Ringrazio Netflix.
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