“Ma tu non sei Chad Michael Murray!”
Iniziamo così, con questo incipit.
Primavera è uno dei capitoli del revival che ho apprezzato di più, presto vi dirò perché ma prima voglio affrontare l’elefante nella stanza, o meglio, l’elefante che non c’era. Quando Paris ha intravisto Tristan per due secondi alla Chillton, avevo già iniziato ad urlare: C to the H to the A to the D to the MICHAEL MURRAY per poi scoprire che quello era un Tristan made in china, e allora mi sono detto:
Accetto che Rory sia diventata una persona orribile ma non accetto che Tristan non sia interpretato da Chad Michael Murray. Comunque, in difesa dei Palladino, a quanto pare Chad ha rifiutato di ritornare nel revival, perché gliel’hanno proposto.
COME MAI CHAD?
Dicci il perché.
Indagherò.
Se Gilmore Girls è sempre stato rappresentato come uno show femminista, questo capitolo ci fa capire che Rory è lontanissima dall’essere un’icona del movimento, considerando che non solo ha un ragazzo che tradisce, ma che accetta anche di fare l’amante di un uomo che non ha il coraggio di dire NO alla propria famiglia, al suo destino: sposare la donna che i suoi genitori vogliono. Non capisco questa involuzione di Logan, è come un tornare indietro. Amy non ha scritto la settima stagione quindi posso capire che non abbia seguito quel tipo di percorso, ma comunque fa parte della continuity dell’universo Gilmore. Non possiamo cancellare la settima stagione. Alcune volte vorrei, ma non possiamo. Si tratta di un qualcosa di canon.
Shippare Logan con Rory in questo revival mi sembra un voler romanticizzare una storia che non ha nulla di romantico, una storia fatta di tradimenti, di mancanza di coraggio e di prese di posizione. Se ho trovato belli e carini Logan e Rory in passato, nonostante io faccia parte di un altro team, questo revival non ha fatto nulla per farmi credere che siano giusti l’uno per l’altra. Anzi, ha peggiorato la situazione.
E a proposito della famiglia di Logan, Mitchum è simpatico come una visita invasiva al colon. Sembra voler aiutare ma quando lo fa ha il sorriso di Victoria Grayson, non credo Rory abbia mai superato la questione nata nella quinta stagione.
Ci troviamo ad un punto di svolta per la ragazza in questo capitolo, tuttavia, una svolta che mi aveva QUASI fatto sperare in meglio:
- Bellissimo il cameo di Sasha da Bunheads che è il boss di quello che sembra un qualcosa tipo BUZZFEED o HELLO GIGGLES, insomma il giornalismo 2.0, Rory si sente superiore a tutto questo e invece riceve una bella batosta.
- Rory si è così innalzata e autoproclamata “TROPPO” per tutto, che quando il Preside della Chillton le propone di fare la PROFESSORA, lei è tutta: MA CHI?! MA IO?! LEI NON SA CHI SONO.
E allora si butta nella mischia accettando quel che può, libri di River Song (LOL), articoli che non le interessano e finisce per il toccare il baratro andando a letto con uno sconosciuto.
Succede nella vita, può succedere e forse Rory sta commettendo tutti gli errori che non ha commesso quando era più giovane. Ah no, aspetta, è già stata con uno impegnato.
Ad un certo punto pregavo di vedere Jess, volevo che le urlasse contro: QUESTA NON SEI TU.
Vi dirò la verità, quando Rory si è stufata ed ha buttato i cellulari ho quasi tirato un sospiro di sollievo, ho detto: ECCO, la svolta sta per arrivare, ha deciso di cambiare, di fare qualcosa a riguardo e non di essere delusional.
Inutile dire che Paris è stata una delle cose più belle dell’episodio: vorrei davvero sapere cosa ha detto alla classe della Chillton (le studentesse ne sono uscite terrorizzate), sono morto quando abbiamo scoperto che la valigetta era vuota e in generale ho apprezzato che lei sia rimasta quella di sempre. Con più problemi, forse. Con più insicurezze, sicuramente. Paris è stata assolutamente in character e una delle cose migliori di questo revival. Tra l’altro, viva le citazioni a Buffy.
Lorelai ed Emily dalla psicanalista sono state una delle cose migliori di questo revival. Dai silenzi che dicono tutto ai piccoli momenti divertenti, ho trovato quelle scene davvero introspettive. Questo revival è stato incredibilmente più profondo rispetto alla serie originale, ha scavato di più nelle emozioni dei personaggi e ne sono felice. Il rapporto madre-figlia ne ha giovato.
Le scene tra Luke ed Emily sono tra le migliori nella serie, è bellissimo vedere un uomo come Luke spaventato da una signora Borghese che decide le vite di tutti. Mi piace da morire la loro dinamica.
Lorelai si trova ad un bivio a questo punto, un qualcosa che esploderà poi in Estate: Michel vuole andarsene, con Luke le cose sono così stabili da farle paura e non ha completamente affrontato a modo suo la morte di Richard e probabilmente è questa la chiave di volta.
Considerazioni Generali:
- Finalmente abbiamo conosciuto Mr.Kim!
- Servono più gay a Stars Hollow, prestiamo qualche gay a Stars Hollow (auto-critica della Palladino?)
- Secondo me dovrebbe essere illegale fare un’asta dei cestini 2.0 senza Jess!
- Il ritorno di Francie mi ha spiazzato ma è stato fantastico.
- Il film di Kirk è stato un qualcosa di magnifico
- Mi manca Bunheads
- Doyle come sceneggiatore è una trovata geniale.
Primavera è stato uno dei miei capitoli preferiti, perché l’ho visto quasi come un punto di svolta. Svolta che… se arriverà o meno ve lo farò sapere nelle prossime recensioni.
Voto: 8
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